JADE ASHTANGINI - Dance Like A Kitty (Cello And Piano)
Quando ci troviamo all'aria aperta durante una passeggiata in campagna o nei boschi è possibile assistere allo spettacolo della natura che si presenta davanti ai nostri occhi con tutte le sue forme ed i suoi colori. In questo scenario idilliaco fatto di profumi e fragranze selvatiche verrebbe spontaneo pensare che effettivamente l'uomo sia un elemento di assoluto disturbo per la natura ed il regno animale.
Chi abbia avuto modo di vedere in un documentario dei cuccioli di leone o di elefante giocare potrebbe tranquillamente constatare che il loro comportamento è del tutto simile a quello dei nostri piccoli animali di affezione.
Infatti queste specie condividono con le nostre bestiole domestiche quella spontaneità scevra da sovrastrutture che è tipica della natura. Veder giocare gli animali produce un senso di pace e tranquillità che la presenza dell'uomo può soltanto distruggere.
In queste pagine abbiamo parlato spesso di Jade Ashtangini e della sua musica rilassante e terapeutica. Una delle ultime composizioni di quest'artista che abbiamo avuto modo di apprezzare è stata Dance Like a Kitty, un brano strumentale eseguito solo dal pianoforte che ci ha colpito per la sua brillante semplicità. Il componimento in questione si ispira, come suggerisce il titolo, al mondo dei felini ed in particolare ai cuccioli di gatto. Ecco il link se ve lo siete perso: https://www.artistionline.tv/l/jade-ashtangini
Come abbiamo evidenziato nell'articolo dedicato a questo brano la musica del pezzo sembra descrivere le buffe movenze di un gattino intento a giocare con tutta la spontaneità di cui può essere capace un cucciolo. L'autrice di questo pezzo pubblica una nuova versione di quella composizione eseguita questa volta dal pianoforte insieme al violoncello.
In questo nuova veste il tema principale si arricchisce grazie all'intervento del violoncello che utilizza le sue tecniche specifiche per donare un diverso respiro alla composizione.
Nella fase iniziale del brano lo sentiamo infatti intervenire con degli staccati eseguiti col pizzicato che vanno ad enfatizzare i vivaci accenti del piano. Questo procedimento viene ripetuto in diversi punti del brano che sono intermezzati tra loro da lunghe note eseguite con l'archetto.
Questi interventi fungono da raccordo tra le varie sezioni e sembrano spostare, ad ogni loro apparizione, l'emotività del brano su un livello sempre crescente. I due strumenti sembrano dialogare tra loro come due cuccioli appartenenti a specie diverse che decidono di diventare amici.
Questa nuova versione della composizione risulta, se possibile, ancora più emozionante di quella originale, poiché ci appare sapientemente arricchita sia da un punto di vista espressivo che di dinamica.