ZENO - Come i nostri sogni
Il mondo è un luogo che a volte è difficile da comprendere. Tutto sembra scorrere alla velocità della luce e siamo sommersi da una quantità incredibile di informazioni per lo più inutili, elargite senza essere state richieste da televisione e social media. In questo turbinio di eventi anche noto come vita non abbiamo più il tempo di pensare a noi e a quelli che sono i nostri progetti e le nostre aspettative.
Ci sentiamo alieni in un mondo in cui la gente si fa trasportare via dalla corrente impetuosa e frenetica della banalità dimenticandosi di vivere la propria vita. Non sappiamo più godere di quanto di magnifico ci sia nel mondo perché siamo sempre distratti e andando così di fretta ci perdiamo tutto, compresi i nostri sogni.
Le parole che hanno aperto questo articolo sono ispirate all'ultimo brano del cantautore Zeno intitolato Come I Nostri Sogni. In questa bellissima canzone pianoforte e voce l'artista italiano esprime le sue considerazioni su un mondo che ci chiede di essere performanti oltre ogni misura e di stare al suo passo, che è così veloce da diventare insostenibile. Il brano è distribuito dall'etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti.
La traccia si apre con una brillante introduzione di pianoforte che disegna con il suo andamento jazzato un'atmosfera sognante e armoniosa. La voce di Zeno si appoggia dolcemente agli accordi assecondando quell'andamento ondeggiante che ci porta a far oscillare leggermente la testa.
Il cantante ci racconta di una tranquillità difficile da trovare in un mondo che ci lascia indietro e in cui ci perdiamo. Il brano parla dei nostri sogni che svaniscono una volta che ci troviamo a fare i conti con la realtà e le persone. A differenza dei luoghi che immaginiamo con la nostra fantasia, nella vita vera le cose vanno quasi sempre a finire male e così anche la nostra esistenza va a rotoli.
Il pianoforte accompagna le parole di Zeno con un tocco audace che gioca con le dinamiche per enfatizzare la narrazione del cantante che si tinge di tinte forti e impennate emotive improvvise. Il sound del pezzo ci ricorda alcune ballad jazz in cui la musica anche se meravigliosa è al servizio dell'interpretazione del cantante che condivide con il suo pubblico pensieri ed emozioni.
Il testo della canzone insiste sulla banalità della vita di questa gente che ha come unico divertimento programmi televisivi tutti uguali che deprimono e mortificano la creatività. Nella seconda metà del brano Zeno ribadisce la sua ricerca di tranquillità per costruire il proprio futuro e poter realizzare quei sogni che questo mondo ci porta via insieme alla speranza di poter essere felici. La traccia si chiude con le ultime parole di Zeno che sembra incolpare anche sé stesso del fallimento delle sue aspettative.
Un brano incredibilmente intenso e interpretato in modo magistrale.