WILLJACK feat Tom Tikka - Overnight Sensation

31.07.2023

Immaginiamo di rincontrare dopo moltissimo tempo una persona con cui abbiamo condiviso un'importante storia d'amore. Sono passati anni, ma basta uno sguardo per ricadere di nuovo in quel vortice di passione che non abbiamo mai più incontrato con la stessa forza in tutta la nostra vita. La nostra mente impazzisce e vaga in mille direzioni diverse anche perché abbiamo riconosciuto negli occhi di quella persona lo stesso turbamento emotivo che abbiamo provato noi. 

Ci domandiamo se possa succedere qualcosa tra voi nonostante il tempo che è passato ed il fatto che probabilmente siamo entrambi cambiati. Ci sentiamo pervasi da un incredibile senso di libertà che ci fa sentire di nuovo giovani, fiduciosi e bramosi di riprovare quelle emozioni che sembravano perse nella memoria.

L'introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ascolto dell'ultimo singolo di Willjack intitolato Overnight Sensation, un brano che parla proprio di una scintilla che si riaccende per una persona speciale. Questa travolgente traccia vede il featuring di Tom Tikka ed è stato prodotto insieme a Janne Saksa.

Il brano inizia con un coro polifonico che canta l'incipit del brano con forza ed entusiasmo segnando indelebilmente da subito il mood del brano. Un giro di accordi eseguiti dal pianoforte introducono la voce roca ed energica di Willjack che si impone come fulcro del brano e protagonista della scena. La voce solista racconta la storia alla base della canzone, intervallata dal coro che appare come a separare e a valorizzare i vari versi.

Si respira un'aria positiva e potente, esaltante e vincente. Dopo qualche verso la canzone giunge ad un bridge in cui i toni aumentano di intensità con l'ingresso di una chitarra elettrica ed un'aumentata dinamica di base. Le voci che accompagnano la narrazione ci spingono con forza all'interno del brano che procede fiero e maestoso fino all'ingresso della band al completo che esalta la dinamica del pezzo con il suo incedere possente.

E' palpabile un grande senso di vitalità, come un fuoco che si riaccende dopo un periodo di buio e confusione. Sono evidenti alcuni richiami alla musica anni '80, in particolare a quell'Hard Rock solare e fiero che ha caratterizzato la scena di quel decennio. La produzione del pezzo è fantastica, possiamo sentire chiaramente ogni sfumatura di tutti gli strumenti e le voci che dominano la traccia con la loro performance.

Nella seconda metà della traccia la band si ferma e rimane in scena solo la voce solista accompagnata da qualche piccolo intervento strumentale della chitarra e del pianoforte. Lentamente il pezzo torna a crescere per esplodere un'ultima volta nel ritornello finale che chiude la traccia.

Un pezzo strepitoso di cui non possiamo non consigliarne l'ascolto!