WILL SIMS - You Have a Voice, Use It

30.10.2023

Musicale, alta, bassa, stridula o stentorea: ognuno di noi ha una voce, bella o brutta che sia, che a modo suo è unica e originale. Non importante che tipo di voce tu abbia, l'importante è farla sentire. In un mondo dove la comunicazione sta fortemente cambiando, ciò che conta è farsi sentire, ascoltare, anche urlando. Starsene zitti non è un'opzione contemplabile, poiché significherebbe accettare passivamente tutto ciò che ci circonda senza esprimere il proprio parere, il proprio  pensiero e la propria posizione.

Ognuno di noi ha dunque una voce, quindi bisogna usarla: questo è il consiglio che urla forte e chiaro Will Sims, artista di Baltimora sulla scena della musica da oltre 10 anni che da poco ha lanciato il suo nuovo album, che per l'appunto si chiama "You have a voice, use it…" e cioè "Hai una voce, usala".

Da un punto di vista musicale l'album del ragazzo del Maryland parla rock, un rock forte e intenso che trasmette emozioni tangibili con riff pesanti e variazioni sonore davvero molto interessanti. L'album contiene 8 tracce, ognuna delle quali racconta le emozioni che l'artista ha verso il mondo circostante: rabbia, rimpianti, mancanza di socializzazione, scarsa empatia ecc.

Ogni canzone è un mondo a sé e si differenzia per il sound e la melodia, eppure tutti i brani sembrano essere uniti da un filo sottile e invisibile di pura potenza ed energia. Si inizia con "Lose Control", una canzone energica caratterizzata da ritmi crescenti della batteria e un riff di chitarra scandito e ritmato.

L'energia cresce ancora con "Move it or lose it", uno tsunami di rock veloce e allegro sulle cui note puoi scatenarti e ballare come se non ci fosse un domani! L'album, testo dopo testo, si evolve ma mantiene la sua identità anche quando svolta verso l'indie folk rock che emerge nella terza traccia, "I should never have give up on you".

Trasuda emozioni anche "Fears", una ballata folk che penetra nell'anima dell'ascoltatore che può rilassarsi e perdersi tra i suoi pensieri. L'album prosegue con una serie di pezzi che vanno dal folk all'heavy alternative rock, una girandola di emozioni musicali dalla quale l'ascoltatore ne uscirà felicemente frastornato, un po' come quando si scende dalle montagne russe.

Un sound del genere ricorda molto quello degli anni '90 e non è certo un caso se si considera che le muse ispiratrici di Will Sims sono stati giganti musicali degli anni '90 del calibro dei Nirvana, dei Soundgarden, dei Pearl Jam, degli U2, dei Foo Fighters e dei Radiohead. Ispirandosi a questi colossi Will Sims ha dato vita ad un album potente dove ogni canzone è in grado di catturare e conquistare l'ascoltatore già dalle prime note.

La semplicità della musica attira l'ascoltatore, per poi "stordirlo" piacevolmente con quelle complessità sonore di ogni testo che rappresentano proprio il fattore wow che rende così unico e speciale quest'album. Ogni canzone ha una storia e delle vibrazioni diverse, ma di fondo c'è una base musicale che tiene tutto insieme in perfetta armonia.

Se ami il rock, e in particolare il rock anni '90, non perderti questo album la cui ricetta comprende ingredienti prelibati come una batteria incalzante, riff di chitarra pesanti, bassi potenti, progressioni ritmiche e una meravigliosa varietà di trame vocali. Alza il volume a palla e buon ascolto!