WÏLDERMAN - Sleepwalkers

Quando ogni mattina ci tiriamo su a fatica dal nostro letto sappiamo che ci aspetta un'altra giornata che assomiglia sospettosamente a quella di ieri e ancora di più a quella di domani. Sostanzialmente compiamo ogni giorno le stesse azioni che si ripetono in un loop infinito che non sappiamo neppure noi da quanto tempo dura.

Siamo desti, ma è come se facessimo tutte queste cose in automatico. La nostra anima è dormiente, intrappolata nei confini che ci siamo creati quando ci siamo gettati nella cosiddetta "retta via". Siamo tutti sonnambuli che vagano per le strade, gli uffici e i negozi della città perpetuando un canovaccio che si ripete uguale a sé stesso volta che apriamo gli occhi al mattino.

Le parole che hanno aperto questo articolo sono ispirate alla musica ed al testo dell'ultimo singolo di Wilderman intitolato non a caso Sleepwalkers. In questo energico brano punk rock veniamo spinti a risvegliare il nostro Io dormiente, quella parte di noi che la grigia routine quotidiana ha messo a tacere.

Il brano inizia con un potente riff di chitarra elettrica gonfiato a dismisura dal ronzante brusio del fuzz. Batteria e basso seguono questa cadenza con energia, martellando in modo ossessivo sulle note della sei corde. Il sound del brano prende spunto dai toni aggressivi e frenetici del punk mischiandoli però con i terrosi suoni dello stoner, ottenendo così una miscela esplosiva di grande effetto.

La voce entra in scena a pochi secondi dall'inizio. Il suo timbro è sicuro e graffiante e la sentiamo intonare una melodia che ha tutta l'aria di una chiamata alle armi. In pochi secondi arriviamo al ritornello che risuona nelle nostre orecchie destandoci dallo stato comatoso della nostra coscienza dormiente.

A circa metà del brano c'è una sezione strumentale in cui siamo travolti dal furore di questi riff aggressivi che ci ipnotizzano con il loro groove. Basso e chitarra si lanciano in un dialogo fatto di note intrecciate e ossessive su cui la batteria si scatena con una foga ed una precisione davvero notevoli.

La canzone ha un tiro incredibile e noi abbiamo l'impressione di essere legati ad un'auto che ci trascina a folle velocità lungo un deserto di sabbia rossa.

Il brano suona come un invito ad abbandonare le rassicuranti e sterili abitudini a cui siamo ormai assuefatti, per abbracciare la vera essenza della vita in una seducente istigazione all'azione a alla sfida. Un vero e proprio inno in cui la potente musica di questo brano sarà la nostra nuova guida morale.