UNDER DELUSION - Dive

A volte tra due persone esiste un legame che si basa su un'attrazione irresistibile che non ha niente a che vedere con l'amore in senso stretto. Quando due individui vengono spinti uno verso l'altro in maniera così impetuosa non c'è niente che possa frapporsi tra loro. Esiste una chimica speciale che agisce attraverso gli odori che genera un'alchimia che non è possibile contrastare. I due individui soggetti a tale forza attrattiva possono essersi conosciuti da pochi minuti, ma loro unione sarà assolutamente intensa.
I sentimenti che accompagnano questo fenomeno non sono indagabili lucidamente dagli interessati perché sono frutto di un istinto primordiale che non contempla i pro ed i contro e che vuole soltanto essere assecondato. Non importa se quella sarà soltanto l'esperienza di una notte o l'inizio di una storia seria, quello che conta è cedere alla passione.

Le forti pulsioni descritte nell'introduzione di questo articolo sono l'essenza dell'ultimo singolo della band synth-rock Under Delusion che con Dive ci regala un brano intenso dominato da una sensualità contagiosa.

Dei misteriosi e ambigui suoni di synth aprono in brano. La voce bassa e sensuale della cantante ci raggiunge nei primi secondi della traccia portandoci da subito in un'atmosfera calda. I bassi pulsanti flirtano in modo appassionato con il beat del pezzo creando un tessuto sonoro intenso e accattivante. Uno stop anticipa il ritornello che viene introdotto da un riff di chitarra distorta che conferisce al brano un'elevata dose di vibrazioni rock. In questa sezione il sound della band assume i toni autorevoli del gothic elettrico con tutta la loro cruda magnificenza.

Il testo della canzone indaga quelle pulsioni forti e irresistibili che si provano quando si entra in contatto con una persona per cui si prova una connessione fisica travolgente. Sono molte le influenze sonore che convergono in questo brano rendendolo unico dal punto di vista stilistico.

Il riff di passaggio tra il ritornello e la seconda strofa ad esempio ci riporta alla memoria le suggestioni metal dei Black Sabbath degli anni '80, cupi e cadenzati. Nella seconda strofa il cantato si muove sulla stessa linea dell'inizio, ma la base viene arricchita da suoni addizionali che ne completano lo spettro armonico.

Nonostante l'impianto di matrice squisitamente elettronica non possiamo fare a meno di notare come le chitarre elettriche pesino sull'economia del pezzo rendendo la traccia un perfetto mix di hard rock ed elettro-pop. Nella parte finale del brano il riff metal si ripete ad oltranza mentre le tastiere si producono in una modulazione di accordi che ne accresce la tensione emotiva che si protrae fino alla chiusura del pezzo. In questo ottimo brano la band riconferma il suo talento con una canzone dalla forte espressività che farà la felicità sia dei rocker che degli amanti della musica elettronica più cupa.