TYN - entering orbit (UFO mix)
L'universo e lo spazio infinito hanno da sempre affascinato l'uomo. Sono innumerevoli i romanzi , i film e le canzoni ispirate dalla contemplazione del cosmo. Quante persone hanno desiderato, almeno una volta nella vita, di poter compiere viaggi interstellari alla ricerca di altri pianeti lontani, forse simili al nostro o totalmente diversi, abitati da creature di cui non riusciamo nemmeno ad immaginare l'aspetto.
La bellezza delle nebulose, le galassie, i pianeti con i loro satelliti e quel numero infinito di stelle sono il carburante dell'immaginazione di ogni scienziato che sogna di scoprire l'origine della vita e le leggi che regolano l'universo. Davanti all'immensità del cosmo l'uomo può solo provare ad immaginare quello che si prova a trovarsi nello spazio infinito.
L'introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dalle atmosfera e dalla musica dell'ultimo singolo di Tyn intitolato, non a caso, Entering Orbit (Ufo Mix), uno straordinario brano di musica elettronica evocativo di immaginari viaggi nello spazio senza confini.
Il produttore olandese con questo brano ci consegna una traccia fantastica che mette in evidenza il suo talento nel disegnare atmosfere eteree e astratte che sono in grado di stimolare la nostra immaginazione e farci volare con la fantasia verso un altro luogo e un altro tempo.
Il brano inizia con dei bassi vibranti e profondi che ci ricordano i suoni provenienti dallo spazio registrati dai satelliti lanciati in orbita su cui sono stati campionati rumori di un segnale disturbato da interferenze sconosciute. I primi secondi della traccia evocano quell'aura di mistero e fascino che avvolge il concetto di ignoto dello spazio profondo che da sempre attrae e intimorisce l'uomo.
A pochi secondi da questa suggestiva introduzione parte un ritmo deciso ispirato alla musica House su cui ascoltiamo synth stellari e futuristici prodursi in frasi rapide come tanti piccoli flash di luce. La struttura del brano conosce uno sviluppo accrescitivo che si consolida mano a mano che il pezzo procede. L'atmosfera del brano è oscura, ma anche seducente e affascinante.
Nel corso del brano sentiamo tornare quella sorta di boato a bassissima frequenza che ha aperto la traccia che risuona come un monito. I suoni sono stupendi e fluttuanti.
L'uso del delay moltiplica all'infinito i temi di tastiera che si alternano per tutta la durata del brano producendo un effetto ipnotizzante. La traccia riesce ad essere allo stesso tempo sia un brano ambient che un pezzo ballabile. Ascoltare questo brano in cuffia è un'esperienza pazzesca che ci permette di apprezzare la splendida produzione della traccia e ci consente anche di cogliere tutte le sfumature e i dettagli che la compongono.
Un pezzo che piacerà immensamente a tutti gli appassiona di di EDM e non solo.