TRANSCENDING INTO THE UNKNOWN - Transcending Into The Unknown

18.04.2023

I severi paesaggi del Nord Europa hanno un particolare potere suggestivo che si traduce con il timore atavico e ancestrale della natura, ferma e immutabile nella sua maestosità. Quando l'uomo si trova al cospetto di quegli sconfinati spazi si ricorda di quanto egli sia piccolo e fragile, al pari di una formica che può soccombere in qualsiasi momento per mano di forze che sfuggono totalmente al suo controllo. 

Davanti a tanta imponenza veniamo investiti da un senso assoluto di sublime sconforto che ci mette in relazione con il mistero della vita ed il concetto di ignoto. L'insondabile dimensione in cui ha avuto luogo la creazione e le leggi che la governano rappresenta per la mente umana un essenza astratta e spaventosa come la nozione di infinito e di immortalità.

Le riflessioni in apertura di questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto delle incredibili note dell'ultimo singolo di Filip Dahl intitolato Trascending Into The Unknow, uno stupendo brano strumentale interpretato da tre talentuosi chitarristi che dividono lo stesso cognome e la stessa profonda passione per la musica.

Filip, Robert e Stian Dahl interpretano attraverso il loro tocco e la loro sensibilità questo intenso brano che si ispira alle rarefatte atmosfere del rock-metal progressive degli anni '90. Il sound del pezzo è sognante, quasi ultraterreno. Un breve intervento di batteria ci getta in pasto alle suggestioni progressive della canzone. Il tempo del brano è lento e cadenzato e sopra un tappeto di tastiere si alternano i soli dei tre chitarristi. La prima chitarra a prendere parola è quella di Filip.

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I suoi fraseggi struggenti attingono al linguaggio e al feeling del rock-blues. La voce della sua chitarra è calda e appassionata e riesce a coniugare con maestria ed eleganza passaggi lenti ed evocativi ad episodi veloci e raffinati. Dopo il solo di Filip è la volta di Stian, suo figlio. Il suono di Stian è più tagliente ed aggressivo pur mantenendo intatto il mood del brano. Il suo stile è più moderno così come il linguaggio delle sue frasi che vengono eseguite con l'ausilio di tecniche chitarristiche mutuate dal repertorio espressivo del metal fra cui spiccano il tapping e lo sweep picking che aggiungono uno strato emotivo extra al tessuto del brano.

La performance di Robert riporta i livelli espressivi del brano sulle calde sensazioni di ispirazioni blues mettendo in scena un emozionante solo che si fregia dell'uso del wha-wha. Una sezione di tastiera si insinua facendo da pacere prima che le ultime note Filip chiudano con eleganza la traccia. Un pezzo davvero stellare eseguito con maestria e passione.