TOM TIKKA & THE MISSING HUBCAPS - Venetian Rubber Boots

12.03.2023

Molto spesso quando si parla di progresso quello che veramente si vuole intendere è un processo di distruzione dell'ambiente legalizzata per favorire gli interessi economici delle grandi società che governano il mondo. Se posassimo uno sguardo più consapevole e disilluso sulle nostre città quello che vedremmo sarebbe una sempre maggiore espansione delle aree urbane a discapito di quelle che una volta erano zone di verde e una sempre peggiore qualità dell'aria che respiriamo. 

Sembra davvero che non sia possibile frenare la corsa del progresso che con la falsa promessa di rendere migliore la qualità della vita ci spinge sempre più tra le braccia di cemento di una modernità fredda e spersonalizzante.

Queste considerazioni di carattere ecologico-ambientale sono alla base della storia raccontata nell'ultimo singolo di Tom Tikka intitolato Venetian Rubber Boots, una canzone che affronta il delicato tema dell'inquinamento e della graduale distruzione del pianeta ad opera dello sconsiderato modus vivendi dell'uomo. La canzone è stata inserita all'interno di un disco raccogli fondi per la Born Free Foundation a sostegno della lotta per i cambiamenti climatici.

Il brano che stiamo ascoltando è un intenso pezzo di indie-rock evocativo di atmosfere e suoni d'altri tempi. Delle tastiere e un elegante tema di chitarra spianano la strada per il cantato di Tom che ci colpisce subito col suo timbro magnetico. 


La voce del cantante è calda ed emozionante e la linea vocale enfatizza proprio questo aspetto producendosi in una linea melodica dinamica e avvolgente. La strofa si muove su un giro di accordi malinconici e dolci allo stesso tempo. L'accompagnamento del brano risulta particolarmente accurato e sembra seguire con le sue dinamiche crescenti l'emotività del testo in cui viene stigmatizzato il deprecabile stato in cui stiamo riducendo il pianeta.

Gli stivali veneziani di gomma di cui parla il titolo della canzone sono la fonte di ispirazione per questo brano. Il cantante in visita a Venezia è rimasto colpito dalla visione di persone con l'acqua che arrivava al collo mentre portavano in salvo bambini e valigie dalla mareggiata.

Sconvolto da quella scena ha deciso di scrivere questo coinvolgente brano in cui cerca di sensibilizzare l'ascoltatore sul crescente problema dei cambiamenti climatici. Il brano che ci consegna è davvero affascinante.

I molti elementi che compaiono all'interno della traccia creano un'atmosfera ricca che produce una sensazione di entusiasta partecipazione alla causa da parte dell'ascoltare che rimane affascinato dall'appassionato appello del cantante. Questo stupendo pezzo si fa apprezzare ancora di più per la sua nobile causa che viene qui sostenuta con una grande trasporto e coinvolgimento.