THE PROJECT - Hope

21.03.2024

C'erano una volta gli anni '90, dove le band sperimentavano varie tipologie di rock e impazzavano gruppi come gli Hoobastank, i Green Day e i Creed che facevano una musica piacevole e orecchiabile. Vuoi fare un salto indietro nel tempo? Allora ti consiglio di ascoltare "Hope" dei The Project, gruppo del sud della California composto da James Davis e Jeff Plant, rispettivamente chitarrista solista e cantante degli Shameless, e da Andre Bonter, batterista dei Pump5.

I The Project fondono diversi elementi della musica rock degli anni '80 e '90, rivisitati però in chiave moderna. La loro musica comprende tanti generi rock: dall'hard al classico, dal glam all'alternativo fino all'indie, tutti perfettamente combinati tra loro per soddisfare anche gli ascoltatori più esigenti. Chitarre pesanti, sezioni ritmiche rocksteady e voci eccezionali: questi sono i tre ingredienti principali che hanno dato vita a "Hope", la nuova perla rock dei The Project.

Appena premuto il tasto play l'ascoltatore viene travolto da un'ondata di nostalgia, che sembra riportare indietro di oltre 30 anni, ai ruggenti anni '90. Si inizia con una bellissima progressione che crea una coinvolgente atmosfera, dopodiché comincia la parte vocale che ha un effetto stimolante per l'udito dell'ascoltatore. Molto apprezzabile il ritornello, che ti resta a lungo nella testa anche molto tempo dopo aver ascoltato la canzone. Le influenze glam e hard rock degli anni '80 si scontrano con gli elementi dell'alternative rock e dell'indie rock dei primi anni '80, dando vita ad una fusione esplosiva che si muove armonicamente su tutti i livelli.

"Hope" è una bellissima ballata rock, dove dominano le chitarre con imponenti progressioni di accordi e riff regolari e arpeggiati che fungono da sfondo musicale perfetto per tutte le articolazioni vocali. La chitarra attira continuamente l'attenzione su di lei, mentre la prestazione vocale di James aggiunge un ulteriore livello di complessità alla canzone scivolando senza problemi sulle note basse, medie e alte.

I The Project hanno prestato grande attenzione anche alla sezione ritmica: sotto gli strati di chitarra si sentono rimbombare le linee di basso perfettamente arrangiate per dare vita ad un suono caldo e coinvolgente. I potenti bassi aggiungono chiarezza, profondità e pesantezza a tutta la composizione, fungendo da elemento legante tra le strumentazioni e la batteria. Proprio la batteria gioca un altro ruolo importante, grazie alla sua performance che prevede pause, riempimenti e altre acrobazie percussive. Ogni strumento gioca un ruolo da protagonista e la loro unione dà vita ad un'equazione musicale perfetta, con un'attenzione quasi maniacale ai più piccoli dettagli e alle sfumature.

I The Project sanno scrivere e suonare musica hard rock nostalgica come nessun altro. Il loro sound può essere definito "emozionale", proprio perché evoca in mente i ricordi di una musica passata. Nei loro brani riecheggia sempre un po' di nostalgia, ma la band apporta quel suono moderno che tanto piace ai fan di questo genere.

"Hope" è il quarto singolo dei The Project, ma anche uno dei brani del loro prossimo album, che si preannuncia come un giro sulle montagne russe senza sosta attraverso lo scoppiettante e variegato mondo del rock!