THE KILLING TAPES - Falling Down (RED)

04.12.2023

Chiusi in una stanza simile ad una cella di isolamento sediamo in un angolo con le braccia intorno alle ginocchia oscillando avanti e indietro. Sentiamo il peso del tempo che è trascorso e delle nostre azioni, anche quelle che non abbiamo compiuto. Con sguardo triste osserviamo le nostre mani, strumento di dispiacere e rimorso e ripensiamo a quante volte siamo caduti in questo baratro mentale.

Proviamo ansia per il mondo fuori da quella stanza, ma quello che ci spaventa maggiormente è la gente e la società. Non siamo a nostro agio in quel luogo ostile dove tutto è confuso ed i sentimenti vengono svenduti a buon mercato. Piegando la testa sulle ginocchia chiudiamo gli occhi sperando che tutto questo sia solo un brutto sogno.

La scena ansiogena e cupa descritta in apertura di questo articolo ci è stata ispirata dalle atmosfere lunatiche e fluttuanti di Falling Down (Red), quarto album in studio della band svedese The Killing Tapes. Nei sei brani che compongono l'EP il trio svedese ci conduce in un viaggio sonoro che si configura come introspettiva indagine delle nostre emozioni. Caratterizzato da paesaggi sonori avvolgenti e linee melodiche emotive, l'album rappresenta una schietta osservazione della società moderna effettuata sotto la luce di una coscienza sotto inchiesta.

There Is No Way apre l'album con bassi pulsanti e suoni vetrosi di synth. Un sentimento di colpevolezza e rimorso ci offre una prima chiave di lettura di un opera che approfondisce le emozioni umane. Il sound del pezzo, intrigante e ambiguo mette in luce un passato turbolento e la volontà di andare avanti.

Lost In Logic si presenta come un nuovo capitolo di vita. Suoni distorti e una ritmica spezzettata ci guidano al cuore della canzone in cui ci attendono melodie avvincenti che si sviluppano su un tappeto di synth brulicanti e corrosivi.

Sunscreen ci accoglie con un linea di basso grassa e densa che asseconda una linea vocale appassionata e decisa. Il ritornello magnetico ed emozionante sembra fluttuare tra la brillante punteggiatura dei synth che riempiono l'ambiente con suoni ed echi che suggeriscono repulsione per una socialità imposta che istiga all'isolamento.

Con Untitled Dream passiamo ad una dimensione più raccolta e riflessiva che si dispiega su lunghe note basse e vibranti che fanno da collante per i pensieri che affollano la mente. Il brano si evolve in una dolce ballad dominata da un'atmosfera spaziale che ruota intorno a sé stessa con lenti e ragionati movimenti.

Scanners si apre su toni nevrotici e scattosi che rappresentano un'ulteriore sguardo a quella società dominata da gente folle. Il brano ha un'evoluzione singolare: il ritmo non si concretizza mai in una linea continua e procede a singhiozzi come un'eterna falsa partenza. Le voci si inseguono e si rispondono punzecchiate dalle tastiere che creano una tensione emotiva che non conosce una soluzione definitiva.

Il brano che chiude l'album è Benefits Of Acting. Un sottofondo ronzante accoglie le voce che si dispiega su melodie ariose e positive che emergono forti e decise come il sole dopo una lunga e difficile notte passata in bianco tra dubbi e incertezze. E' un panorama vincente quello che si concretizza nel corso della traccia, ogni elemento ci fa pensare ad una rinascita che pone le basi per un futuro nuovo da accogliere ed assecondare.

Un album intrigante e denso di emozioni.