THE GRAND PRIX - Get Some Air

09.10.2022

Viviamo nell'epoca più interconnessa della storia. Eppure non siamo mai stati così soli. Ci isoliamo profondamente, con i nostri dispositivi elettronici e la nostra vita attraverso uno schermo. Non sentiamo le altre persone vicine perché non diamo lo spazio e l'opportunità di avvicinarsi. Ci trinceriamo dietro ai nostri schermi che fungono da barriera contro tutto il mondo esterno e finanche le persone più vicine a noi. 

Siamo connessi insomma, anzi iperconnessi, ma non con la nostra vita e gli esseri umani che la popolano. Riusciamo a sentire più vicinanza con le persone sconosciute (che esistono per noi solo in una dimensione virtuale) che con quelle in carne e ossa che ci parlano. 

Il mondo online influenza necessariamente quello offline, ne è specchio e agente di cambiamento. Ma, allo stato attuale delle cose, l'immagine che ci restituisce è quella di persone profondamente sole.

Il gruppo di indie rocker The Grand Prix è tornato ora con il loro ultimo singolo, "Get Some Air", una melodia carica di synth che indaga proprio la profonda e quasi irreparabile disconnessione emotiva tra tutti noi che viviamo al giorno d'oggi.

In "Get Some Air" è la melodia stessa a richiamare quel motivo sognante e acuto dei giochi arcade. Prima che cadessimo tutti nelle nostre attuali tane tecnologiche, come se fossimo Alice che insegue un consiglio di promesse, c'era una grafica a 8 bit che ci aveva trafitto il cuore per sempre facendoci mangiare palline pixelate. 


Il mitico Pac-Man era entrato nelle nostre sale giochi e nelle nostre vite. The Grand Prix emula quella colonna sonora allegra e vivace che veniva spesso ascoltata mentre si schiacciavano freneticamente i pulsanti alla ricerca disperata del punteggio più alto e del posizionamento in classifica.

È proprio il passato a fungere da prologo per dirci in che modo sono avvenute le trasformazioni che ci hanno portato al giorno d'oggi: il momento quindi in cui quella vita schermata si è animata per inglobare non solo le palline colorate ma la nostra intera esistenza.

A parte il suono del ritorno al passato, questa melodia diventa contemporanea con un ritornello sullo stare da soli, tanto prima quanto oggi. È una canzone sulla realizzazione del fatto che ci siamo completamente bloccati in una dimensione solitaria e isolata. Tuttavia, invece di uscire da questa dinamica e meccanismo il brano sembra suggerirci di non uscire più, di rimanere in questa dimensione conosciuta. Alla fine, ricade tutto su quella stampella tecnologica che sostituiamo alla comunicazione interpersonale.

"Get Some Air" è una canzone che imbastisce tutto su un aspetto coraggioso e soddisfatto del proprio suono, ma rimaner fortemente solitaria all'interno. The Grand Prix fa un lavoro eccezionale nella sua rappresentazione di essere un essere umano moderno e sociale.

Mentre attenuano i bordi dei nostri schermi, così vicini che sembra di poterli toccare e ristabilire una connessione reale, tentano di assottigliare il velo della tecnologia con una melodia elegante e uno spirito acuto.