THE FRUITFAKES - Strong

02.03.2023

Quando accade qualcosa di negativo nelle nostre vite è come se tutto si fermasse. Le giornate, le settimane ed i mesi continuano a susseguirsi e noi ci sentiamo come se fossimo rimasti lì, immobili. Continuiamo la nostra vita, ma per inerzia e senza convinzione. 

E' come se le nostre emozioni si fossero cristallizzate in quel momento di rottura per cui quello facciamo ci appare come una vuota collezione di gesti inutili che vengono compiuti in maniera meccanica e senza partecipazione. 

Probabilmente questa esperienza ci ha dato un insegnamento importante che però non è facile focalizzare in prima istanza. Una volta che i pezzi saranno rimessi insieme ci accorgeremo di essere diventati più forti e più saggi, ma il percorso di ricostruzione può durare anche molto tempo.

Le considerazioni che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto della canzone Strong del duo artistico The Fruitfakes. La band svedese si ispira a diversi generi tra cui il trip-hop, l'elettronica, la musica ambient e la house.

Il pezzo che stiamo prendendo in esame è un ottimo brano di musica elettronica che riesce a sintetizzare con pochi elementi un determinato stato emotivo. La canzone presenta delle riflessioni di carattere introspettivo che sono conseguenti alla fine di una relazione che può essere sia sentimentale che amicale. 

Il brano ha un incedere lento, quasi stanco in cui il tempo ci appare trascinato come una persona che si aggira sconsolata all'interno della propria casa rimasta ormai vuota dopo la presunta rottura.

I suoni che permeano la traccia sono ispirati alla musica elettronica anni '90 con cui questa traccia condivide il timbro delle tastiere e delle percussioni. Il testo ruota intorno al concetto di perdita in cui la cantante sembra incoraggiare sé stessa ad essere forte e a riprendere in mano la propria vita alla luce di un'inedita saggezza conseguente al trauma raccontato. 


L'atmosfera dominante in questa traccia è un clima di sconsolatezza e disperazione che il testo sembra voler dissimulare. Attraverso i suoni del brano percepiamo il freddo emotivo di una persona che è rimasta effettivamente stravolta dalla fine di una relazione e che cerca in tutti i modi di farsi coraggio autoconvincendosi che tutto sommato può farcela ad andare avanti e che ora sta bene.

La strofa iniziale viene ripetuta a più riprese all'interno del brano, come un pensiero ossessivo che si è ormai radicato nel nostro cervello e che torna a tormentarci con la sua retorica vittimista.

Questa canzone riesce ad istillare nell'ascoltatore un senso di malessere e cupezza in cui chiunque abbia vissuto la stessa esperienza può riconoscersi, apprezzando la realistica messa in scena di quelle emozioni.