SWEET COINS - The Downsides of Being Happy

La vita è come le montagne russe: alti e bassi, cadute e discese, picchi di gioia e momenti di disperazione. Ogni mattina che ci svegliamo abbiamo la certezza che non sarà un giorno uguale a quello prima, perché gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.

E queste montagne russe di emozioni vengono descritte magistralmente dagli Sweet Coins , che hanno sfornato fresco fresco un EP nuovo di zecca che non aspetta altro che essere ascoltato: "The Downsides of Being Happy". L'EP di questi scatenati ragazzotti ci accompagna attraverso gli alti e i bassi delle emozioni con un mix musicale che attinge dal pop, dal punk e dall'indie. Un viaggio musicale tra i momenti felici ma anche in quelli tristi che inevitabilmente fanno parte della nostra vita.

Non può esserci sempre il sole, così come non può piovere per sempre e questo EP racconta tante storie dove i protagonisti principali sono i sentimenti umani, spaziando dalla felicità alla tristezza di aver perso qualcuno o qualcosa. Ogni canzone è molto gradevole e orecchiabile e gli strumenti si sposano magnificamente tra di loro, riuscendo a trasmettere sensazioni piacevoli che toccano e chiacchierano con l'anima dell'ascoltatore, come due vecchi amici che buttano giù un boccale di birra seduti in un pub.

L'EP inizia con "Happy", un titolo per certi versi contradditorio. Happy significa infatti "Felice", ma la canzone parla proprio della fugacità della gioia. Forse è anche per questo motivo che nella canzone si alternano strofe piuttosto soft e ritornelli rockettari con chitarre urlanti e batterie sferzanti, un modo per farci capire che la felicità come arriva così può andar via.

"Fell For Me" parte subito a tutto gas con una bella schitarrata e la sua narrazione avvincente è avvolta da ritornelli melodici che raccontano della vulnerabilità umana nelle relazioni e nelle nuove connessioni. La terza tappa del viaggio ci porta a "Look at You", una canzone dall'energia contagiosa che dà una bella scossa.

Il viaggio prosegue con "Gloom", dove il ritmo cambia leggermente rispetto alle precedenti canzoni. C'è sempre una bella spolverata di rock, anzi le chitarre si fanno ancora più "aggressive" nel ritornello. Per grandi linee però la canzone mantiene una melodia riflessiva e contemplativa che invita alla riflessione e all'introspezione personale. Il testo dipinge una quadro vivido di malinconia, ma allo stesso tempo traccia la strada per cercare la luce nell'oscurità.

Eccoci al capolinea con "RCG", una composizione dinamica che esprime il concetto di resilienza, completando il viaggio musicale con un potente messaggio di speranza e rinnovamento. "The Downsides of Being Happy", più che un EP, è un viaggio tra le esperienze umane per riflettere sulla vita e sui sentimenti. I Sweet Coins hanno mostrato di saper mescolare diversi stili musicali con grande maestria, riuscendo allo stesso modo a raccontare storie mai banali e capaci di arrivare dritto in fondo al cuore degli ascoltatori.

"The Downsides of Being Happy" è la colonna sonora perfetta del tuo viaggio attraverso la complessità delle emozioni e delle esperienze. Mettiti comodo e parti subito per questo trip musicale!