SV - Chill N' Vibe

04.02.2023

La sera sta scendendo sulla città. I lampioni sono già accesi mentre il sole è già quasi completamente tramontato. In macchina, avvolti dal fumo di una sigaretta accendiamo lo stereo e la radio sta passando un brano che sembra descrivere lo stato d'animo di chi sta guidando verso casa. 

Le luci della città producono un tenue bagliore artificiale che si riflette sul parabrezza creando piccole stelle luminose sul quel vetro opacizzato dallo smog e dalla pioggia che è caduta per tutto il pomeriggio. L'asfalto umido fa salire leggero il vapore, con il tipico odore di bagnato che si crea sempre dopo una pioggia autunnale. 

La musica che esce dalle casse è morbida e fluttuante e su quelle note rilassanti prendiamo il telefono per mandare un vocale: "tra venti minuti sarò a casa".

La scena appena descritta ci è stata ispirata dalle intense note del brano Chill N'Vibe dell'artista noto come SV.

Il brano che stiamo ascoltando è stato realizzato con la collaborazione della cantante Alyssa Jane e del sassofonista Kevon Scott. La canzone è una corposa e seducente esperienza sonora che come immaginato nella nostra introduzione si rivela essere l'ideale per rilassarsi e sprofondare tra i propri pensieri.

Il brano comincia con un tempo hip-hop lento e cadenzato sul quale il sassofono esegue una lunga melodia introduttiva che ci da modo di acclimatarci col caldo sound di questo pezzo. Le note scivolano via veloci e sembrano scrivere in aria parole luminose che appaiono davanti ai nostri occhi sognanti. 

A circa un minuto dall'inizio della traccia siamo raggiunti dalla dolce voce di Alyssa che sul ritmo della canzone comincia a cantare. La sua voce è agile e delicata, quasi sussurrata nelle tonalità più basse. L'andamento ha qualcosa di estremamente intrigante e persuasivo che ci fa muovere la testa ondeggiando convincendoci a tranquillizzarci, come se non ci fosse nessun motivo di preoccupazione al mondo.


La voce della cantante duetta appassionatamente con il sax in una sorta di complice corrispondenza per cui alla frase di una risponde pronta l'altra a completare ed arricchire un discorso giocato sulle emozioni.

Se fossimo a casa nostra, sdraiati su un letto con un'altra persona, questa dolce tenzone tra strumenti e voce, potrebbe suggerire ed incoraggiare un incontro intimo di cui il ritmo del brano costituirebbe i termini e le modalità con cui unirsi.

Come in un amplesso, esauritasi l'energia pulsante, ci si indirizza alla fine dell'atto che nel caso di questo brano è rappresentata dal finale della traccia che sfuma piano come il respiro dei due amanti che riprendono fiato.