SUZANNE GROSVENOR - Heart of Love

02.04.2025

Si può esprimere un'emozione senza utilizzare parole? È da secoli che la musica riesce a dare una risposta più che mai assoluta a questa domanda: sì, soprattutto quando accompagnata dalla giusta combinazione di strumenti e melodie.

Heart of Love di Suzanne Grosvenor ne è la testimonianza, trattandosi di una improvvisazione al pianoforte che cattura l'essenza fragile, eppure eterna, di una melodia romantica. Il brano unisce la spontaneità del jazz con la raffinatezza classica di un Chopin, creando un dialogo intenso tra tecnica e libertà.

L'opera nasce spontaneamente – la stessa autrice si è detta sorpresa dal modo in cui questo tema del proprio passato sia riemerso improvvisamente durante l'esecuzione – ed è proprio di genuinità che trasuda da ogni nota. Le mani della pianista esplorano il registro grave con accordi profondi, mentre le linee melodiche nell'acuto si dispiegano con una fluidità che ricordano Einaudi, ma con un'impronta un po' più audace.

Ciò che colpisce è l'equilibrio tra malinconia e speranza: Heart of Love non è mai sdolcinato pur riuscendo a caricarsi della complessità di un amore vissuto, dove le dissonanze jazzistiche si risolvono in armonie dolci e delicate. La traccia cattura il respiro dell'esecuzione dal vivo, con il fruscio dei pedali e il peso dei tasti, cosa che ci ricorda quanto la melodia sia più unica che rara, in un'esecuzione esclusiva e irripetibile.

Per chi cerca un pezzo classico ma al tempo stesso moderno, che sia carico di sincerità, Heart of Love si dimostra un'opera sensibile dove il cuore parla più di qualsiasi parola.