SUMESI - The Wild Water
Immaginiamo di essere arrivati in spiaggia, seduti in riva a guardare le onde che creano movimento, si alzano, seguono il moto ondoso fino a sbattere contro di noi.
L'onda gradualmente si ritira lasciando, indifferente, la sua impronta insieme con cespugli di alghe, conchiglie, ricci e piccoli esserini che cambiano colore fuori dall'acqua e accecati si affrettano a tornare nel loro ambiente.
In pochi istanti, lo spazio della nostra osservazione è cambiato, eppure le onde continuano a muoversi dando forma a quella distesa d'acqua che prima sembrava una tavola piatta, poi ha iniziato ad alzarsi in maniera alternata celando l'immagine di un fondo marino che deforma la nostra immagine riflessa.
Da immagini reali, si può passare ad altre surreali perché anche i pensieri spesso navigano come su di una distesa d'acqua, naufragando nell'abisso dell'inconscio.
THE WILD WATER è il primo brano di Sumesi, nato dalla collaborazione con l'etichetta musicale Artisti online, di cui Marco Gatti ha curato l'arrangiamento delle sonorità, alternando percussioni e assoli di corde, fino al pianoforte che guida soave una voce lirica e profonda, come quella della cantautrice.
L'introduzione strumentale è funzionale al tema cantato da Sumesi, ovvero una lirica di espressioni profonde su uno sfondo dove è possibile navigare seguendo la luce della luna che guida la rotta perduta nella malinconia delle immagini deformate da acque impervie.
Un senso di angoscia accompagna Sumesi quando osserva idealmente la sua immagine riflessa nelle acque torbide, quando non è più capace di focalizzare con la sua lente un'immagine che non le appartiene ma, consapevole di poter raggiungere il cielo, elevandosi alla luna per ritrovare la pace dei sensi.
Le parole che canta Sumesi raggiungono l'altezza delle immagini evocate dal testo, accompagnate da una melodia che alterna i momenti del suo continuo navigare con le note del pianoforte e il contrasto tra elementi della natura distorti nella loro funzione, marcati da tonalità del rock alternativo pungente e che si dissolve armonicamente verso la fine del brano, quando un assolo di violino riesce a rappresentare la fine del turbamento in musica di THE WILD WATER.
Sumesi ha una voce che da sola riesce a diventare strumento del brano, caratterizzata da un senso acuto sia nella melodia che nelle immagini che ritroviamo sul suo profilo Instagram dedicato alla sua grande passione per l'arte visiva.
Tra i post della sua pagina spesso alcune immagini si ripetono, sono forme stilizzate che ritraggono volti femminili , tratti del viso che assumono forme geometriche con una sottile linea di disegno.
La stessa immagine riesce così ad avere numerose chiavi di lettura su uno sfondo mutevole nello spazio, dove viene mostrato il lato metafisico della vita, degli animali in contatto con la natura, e elementi fondamentali osservati attraverso la percezione dello sguardo.
L'acqua può mostrarsi come elemento di cambiamento oppure di trasmigrazione al fine di rendere l'idea di come ogni cosa può rappresentare il tutto, mutevole nello spazio e deformato artisticamente dall'estro della nostra mente.