STORM BOY - It's The Mess That Makes Us

06.01.2023

Il punk rock è stato da sempre caratterizzato da una forte connotazione antisociale che viene puntualmente ribadita attraverso i testi delle canzoni che si schierano contro i ben pensanti e la classe borghese in generale. Alla luce di queste premesse va da sé che il punk si configuri quindi come manifestazione dell'insofferenza per le convenzioni sociali in cui, gli aderenti ed i simpatizzanti di questa corrente musicale, vedono l'origine dei mali della società stessa. 

Il disagio giovanile e la rabbia adolescenziale sono frutto di questa complessa macchina delle bugie e delle ingiustizie che lo Stato e la società incarnano dal momento stesso della loro costituzione.

Gli Storm Boy sono un gruppo Alternative-rock con pesanti influenze Punk che con il loro ultimo singolo intitolato It's This Mess That Makes Us ci regala un energico pezzo che si ispira nostalgicamente alla migliore tradizione che ci è stata trasmessa da bands come i Sex Pistols e i The Clash.

Il brano in questione è una canzone di rabbiosa protesta sociale che viene espressa attraverso il linguaggio tipico del punk, a partire dal tono ironico e sarcastico adottato dal cantante in questo pezzo. La canzone si apre con un riff di chitarra che si ripete in maniera ossessiva fino all'inizio della parte cantata. 

La batteria è suonata in maniera martellante e come tutti gli altri strumenti evita volontariamente qualsiasi artificio tecnico che non sia assolutamente necessario e funzionale alla resa del brano. Il cantante si fregia di una voce ruvida e volutamente irrispettosa della tecnica che porta avanti il suo discorso senza guardare in faccia a nessuno. Il significato della canzone può essere ambivalente. 


Il titolo del brano può intendere con la parola Mess, il disordine che ci ha generati come esseri umani. Siamo tutti derivati da un primordiale caos che si è poi configurato in materia mantenendo però parte di quella primitiva manifestazione di energia.

La stessa parola può però anche intendere che il caos della società, la follia del potere ha generato la tipologia di individuo che si ribella a questo sistema. Questa ipotetica interpretazione si avvicina alle dichiarazioni di Marlyn Manson, che quando fu accusato dalla critica e dalle istituzioni di scrivere canzoni antisociali e pericolose lui rispondeva che quello che veniva detto nei suoi brani era ispirato dal mondo e dalla società, quindi se qualcuno ai piani alti ha problemi con questo materiale deve accusare solo sé stesso.

In entrambi i casi il punto di vista degli Storm Boy si definisce attraverso una ribellione che porta la band a dissociarsi da quei canoni borghesi che ci vengono imposti dal giorno in cui nasciamo e lo fa con vigorosa convinzione e coerenza.