SPÜNDAY - While My Guitar Gently Beeps

27.01.2023

Un brano sperimentale può essere la messa in scena di un'ispirazione fulminea e fugace in cui alla forma viene preferita la sostanza. Come in quadro astratto di cui è quasi impossibile codificare il significato, alcuni brani nascono con lo sconsiderato scopo di impressionare gli avventori con suoni e ritmi apparentemente scollegati che hanno come minimo comune denominatore la volontà di rompere gli schemi attraverso la loro folle rappresentazione sonora. 

Questo tipo di brano mette in mostra la forme più selvagge e primordiali di un'espressività che si sente castrata dai canoni della musica convenzionale, cercando tramite un caos controllato la sua rappresentazione personale e distorta all'interno di una scena musicale che si scandalizza per la scellerata condotta estetica della scelta comunicativa contingente.

Il brano dell'artista SpunDay intitolato parodisticamente While My Guitar Gently Beeps è l'esempio perfetto della provocazione sonora descritta all'inizio di questo articolo.

Il brano incriminato ha una durata di quattro minuti circa e si presenta sotto forma di apparente caos sonoro. La canzone parte con una breve intro in cui il basso e la batteria sembrano mettersi d'accordo sulla modalità di distruzione da adottare. In pochi secondi il brano decolla con velocità sostenuta mentre la chitarra elettrica esegue con estrema precisione degli armonici naturali misti a bending che spaccano il beat al millimetro. 

Mentre l'accompagnamento continua pestare la chitarra esegue un arpeggio dissonante che continua a cambiare fino a portare il brano ad una serie di stop mentre pesanti accordi distorti mantengono il tempo del brano. A questo punto siamo ancora sotto il minuto di durata e la canzone cambia nuovamente. 


Le sezioni conosciute fino ad ora tornano sotto nuovi aspetti in cui ci appaiono invertite tra loro, ritagliate ed incollate sopra la batteria che continua il suo tempo tirato.

A metà brano si ferma tutto ed una voce femminile richiama la nostra attenzione con un annuncio. Si sentono applausi di un pubblico televisivo e un bip che ricorda le apparecchiature ospedaliere. Dopo questa parentesi un nuovo riff in stile hardcore fa la sua comparsa portando la canzone ad un nuovo livello di follia.

Ora una voce roca interviene rabbiosa su quel tempo tiratissimo che si ferma per tornare nuovamente all'arpeggio dissonante dell'inizio del brano che esegue ora diverse modulazioni. Su queste suggestioni confuse il pezzo giunge a conclusione.

Questo pezzo ci lascia stravolti, ma con una malsana tentazione di far ripartire il pezzo dall'inizio in una sorta di sadico autolesionismo che ci sembra ora irresistibile.