SOUR TAFFY - Witch Doctor

22.11.2022

Un uomo che ha l'aspetto di uno Yuppy, senza giacca, solo camicia e cravatta, sostanzialmente un colletto bianco a metà, si aggira per i quartieri di un sobborgo di periferia camminando con aria un po' smarrita e confusa. Attraversa strade e vicoli, si guarda in giro come alla ricerca di qualcosa che probabilmente non sa nemmeno lui bene di cosa si tratti. Nel suo girovagare arriva davanti un negozio in cui si effettua la lettura della mano, ma l'esercizio è chiuso. Sembra frastornato, guarda l'orologio, continua a vagare e poi si siede. 

All' improvviso si ritrova catapultato in una specie di festa notturna all'aperto in cui i partecipanti sono truccati e vestiti come ad un party di Halloween, circondati da fiaccole e scheletri. A questo party gli viene offerto un drink dentro una boccetta che ha tutta l'aria di essere un drink non convenzionale. L'uomo beve ed improvvisamente si ritrova ad essere l'attrazione principale della festa intento a suonare la chitarra come un banchiere ubriaco. 

Di punto in bianco c'è un cambio di scena in cui l'uomo cerca di riprendersi e lo vediamo lavarsi il viso davanti allo specchio in un bagno pubblico. Torna in strada un po' provato e stordito. Continua a camminare, ma viene intercettato da un losco figuro che lo rapina. 

A questo punto, portandosi le mani al volto si ritrova in un mondo psichedelico fatto di colori allucinanti e forme ibride e lui che galleggia tra questi elementi scaturiti da un'immaginazione condizionata probabilmente dalla boccetta da cui aveva bevuto. Ora è di nuovo alla festa, intento a suonare ancora la chitarra mentre gli viene preparato un altro drink che beve senza esitazione.


Questo Trip mentale che sembra essere un incubo provocato da una pesante indigestione o da uno sconsiderato abuso di alcool è il video ufficiale di Witch Doctor, ultimo singolo di Sour Taffy.

Lo stralunato video che abbiamo raccontato, fa da supporto visivo ad una canzone incredibilmente piacevole e divertente. L'accompagnamento del brano è tipico dello stile Reggae, con la chitarra suonata in levare e che fa tornare in mente il ricordo di confuse e sconclusionate immagini di una tipica festa estiva in spiaggia in cui ci si abbandona a sostanze inebrianti e di cui si ricorda ben poco la mattina seguente.

Il tessuto musicale si muove in una commistione tra Jazz-Rock-Blues molto gradevole che confonde l'ascoltatore con la sua miscela originale. Il brano è di quelli che ti entrano in testa e che sono capaci di tormentarti per tutto il giorno, tornandoti in mente nei momenti più strani ed inappropriati: durante una conversazione, in autobus o mentre cerchi di concentrarti su qualcosa e tu rimani lì, con quella melodia in testa come fossi anche tu in preda alle allucinazioni del protagonista del videoclip.