SOME KIND OF NIGHTMARE - DCxPC Live Vol. 9 Presents Some Kind Of Nightmare Live At Lou's

15.12.2022

All'ombra dei grandi palchi e delle grandi arene frequentate da artisti mainstream, esistono delle realtà musicali fatte di artisti che se ne infischiano della musica "di tutti" e che si trovano dannatamente a loro agio in club di dimensioni più ridotte dove però la fauna che frequenta i loro concerti è costituita da una folla di irriducibili che si raduna per sentire la voce di chi porta avanti un discorso coerente e senza compromessi. 

Questo tipo di pubblico è quello che va a sentire ed a supportare il movimento underground, alimentato da band provenienti dal circuito heavy metal e punk, senza dimenticare il black e death metal. Il supporto di queste band è sempre un atto catartico che si svolge in locali più o meno capienti in cui conta soltanto la musica, il sudore e l'energia che solo un evento Live può dare.

I Some Kind Of Nightmare pubblicano attraverso l'etichetta punk DcxPC la loro esibizione Live al Lou's LMGA del 08 Dicembre del 2021 ad Orlando in Florida. Quattro brani avvelenati che mostrano la band americana in tutta la sua furia distruttiva più una bonus track aggiuntiva non presente nel formato in vinile dell'album.

La band che ha sempre avuto un'intensissima attività live ha dovuto interrompere i propri concerti e tours a causa della pandemia di covid che di fatto ha congelato la quasi totalità delle esibizioni di tutti gli artisti in ogni angolo del mondo. La registrazione di questo Live costituisce la prima performance registrata dalla Label dopo il periodo di restrizioni che ha investito il settore musicale. Questa particolare condizione è palpabile nel disco che sembra influenzato nella sua aurea dal primato che questo Live rappresenta.


La band è in una forma strepitosa e Chy Mess (voce e chitarra) canta come un'indemoniata le rabbiose liriche del primo brano proposto: We Take More. Tempi veloci e trascinanti portano alla seconda traccia Everything's Ok, un altro pezzo spedito in cui il sound punk della band flirta con il metal.

Il terzo brano che ci travolge con il suo sound è Crow che si rivela probabilmente come il più cupo dell'esibizione, con passaggi di accordi che ricordano, in termini di atmosfera, le prime forme primordiali di black metal norvegese. Il massacro continua con Driven Red che mostra ancora una volta l'anima proto-metal della formazione. La bonus track dell'album si chiama Bombs And Jobs. La traccia che chiude il disco è un altro pezzo sparato a mille in cui assaporiamo il lato più squisitamente punk di questo gruppo che fa della musica Live la sua ragione di vivere.

Un disco ruvido e sincero che è pura energia!