SCAP - Equilibrio in Bilico

28.03.2023

La vita di tutti i giorni è fatta di routine, compromessi e pregiudizi. Mentre corriamo dietro a tutte la contraddizioni e gli obblighi che la società ci impone, non ci accorgiamo che stiamo perdendo il nostro tempo. Tempo che potrebbe essere impiegato in maniera costruttiva, per coltivare le nostre passioni o per seguire le nostre inclinazioni. 

Ogni giorno che passa ci accorgiamo di non aver avuto tempo per ascoltare con calma quel disco, letto quel libro che è da settimane sul nostro comodino o scritto la strofa finale di quella canzone che avevamo iniziato a scrivere mesi fa. In questo folle e castrante mondo quello che serve è  trovare il giusto equilibrio tra chi siamo e chi ci dicono di essere e fare in modo di non tenere a digiuno le nostre vocazioni.

L'introduzione di questo articolo ci è stata ispirata dall'ascolto della canzone Equilibrio In Bilico, primo singolo del cantautore emergente Antonio Scapicchio, in arte Scap. La canzone che stiamo analizzando è un brillante pezzo di pop italiano con una forte impronta funky in cui l'artista ci svela un po' della sua filosofia e del suo modo di vivere.

Scap comincia il suo percorso che ha portato alla realizzazione di questo brano durante quel difficile periodo di follia collettiva che è stato il lockdown. In occasione di quelle restrizioni ha riscoperto la sua vena creativa riuscendo così a sfruttare una situazione negativa a suo vantaggio. Il singolo Equilibrio In Bilico è il primo brano prodotto in collaborazione con l'etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti e rappresenta la prima pietra su cui sarà edificato un album completo.

Il brano di Scap attira la nostra attenzione già dai primi accordi che sembrano volerci portare in un'atmosfera Disco anni '70. Questa prima impressione viene velocemente smentita dallo sviluppo del brano che vira ad un allegro tempo funky con tanto di fiati in apertura. La prima strofa del brano funge quasi da presentazione per l'artista. 

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Le parole auto-riferite ci danno un'idea del personaggio che si dichiara come un individuo sopra le righe e poco incline alla monotonia. Il tempo frizzante del brano e le metriche molto ritmate rendono con assoluta precisione il ritratto di un artista che vuole essere controcorrente e che non si trova a suo agio con quella che viene detta "normalità".

Nel bridge della canzone l'artista sembra mettere in guardia chi ha intenzione di seguirlo. Il mondo in cui vive Scap può non essere facile da digerire per chi non è pronto a lasciarsi alle spalle la grigia omologazione a cui si è costretti in questo mondo. Il ritornello del brano si distacca dalle frenetiche frasi delle strofe per farci assaporare una melodia molto orecchiabile che ribadisce i temi su cui si basa la canzone.

Il testo del brano insiste su quella ricerca di equilibrio tra le mille contraddizioni e pregiudizi con cui si è costretti a fare i conti a meno che non si decida di saltare fuori dalla normalità ed affrontare il vuoto che è al di là dei confini del gregge. Il messaggio che Scap vuole comunicare è molto chiaro e ci viene veicolato con una canzone estremamente solare e positiva in grado di farci divertire e pensare allo stesso tempo.

E questo è solo l'inizio di una carriera che siamo sicuri sarà lunga e prosperosa.