SCAP - Balla Con Me
Da sempre l'estate rappresenta un periodo di libertà e di evasione dalla grigia routine delle nostre vite. Anche chi ha soltanto pochi giorni di ferie a disposizione si sente comunque legittimato a prendersi delle licenze sulle sue abitudini. E' più facile cedere alla tentazione di un bel gelato fregandosene della dieta e dei chili di troppo, concedersi qualche birra in più e tirare tardi la sera per godersi il fresco delle ore notturne.
In estate abbiamo voglia di fare cose che non ci sogneremmo mai nemmeno di pensare in inverno. Camminate all'aria aperta, brindisi, chiacchiere fino a tarda notte e un po' di quella spensieratezza che latita durante il resto dell'anno. Questa estate in particolare ha in sé il sapore di una riconquistata libertà dopo le restrizioni dovute alla pandemia che hanno fortemente limitato gli spostamenti ed i divertimenti delle ultime vacanze degli italiani e non solo.
Nessuna estate sarebbe tale senza il prezioso contributo della musica che viene ad allietare le nostre notti sotto le stelle, notti di follie ed incontri. Balla Con Me è l'ultimo singolo del cantautore Scap che ci regala un brano frizzante ed energico che odora di estate e di tutto quello che rappresenta. Balla Con Me è il secondo singolo dell'artista realizzato in collaborazione con l'etichetta italiana Artisti Online di Marco Gatti.
Dei colpi di percussioni aprono il brano mentre dei synth creano un ambiente caldo ed inclusivo. La voce entra in gioco pochi secondi dopo, introducendo la grande protagonista di questo brano: l'estate. Il testo della canzone è evocativo di tutti quegli elementi che caratterizzano le calde sere di questa stagione.
Tra le parole troviamo dei riferimenti espliciti ad Edoardo Bennato che viene citato con alcune frasi nelle liriche della canzone. Il sound del pezzo è fresco e vivace e riesce a coinvolgere l'ascoltatore con i suoi beat ritmati e le sue vibrazioni positive. Il tempo ed il testo della canzone ci invitano a ballare, brindare e gridare, lasciarsi tutto alle spalle e non pensare a niente che non sia qui ed ora.
Nella seconda metà del brano Scap abbandona momentaneamente il cantato per gettarsi in una sezione rappata in cui mette in fila rime e giochi di parole che evidenziano la sua abilità di paroliere. Piano piano il tempo riprende piede e si torna alla parte cantata con nuove incitazioni ed un rinnovato senso di libertà. Il brano che stiamo ascoltando oggi è stato in realtà scritto durante il primo lockdown, quando ci siamo trovati tutti chiusi in casa e non sapevamo quanto sarebbe durato quel periodo di restrizioni.
Probabilmente la condizione mentale in cui è stato scritto il brano è il motivo per cui Balla Con Me risulta così liberatoria e sincera.