RYE CATCHERS - Never Look Down

03.04.2023

Gettarsi da un aereo in volo deve essere un'esperienza incredibilmente intensa. Il vento che soffia forte sulla tua faccia mentre abbracciamo con lo sguardo la totalità del mondo del quale riusciamo a scorgere contemporaneamente tutti i confini visibili. 

Il nostro corpo viene attirato verso il basso mentre le correnti d'aria ci fanno librare come uccelli. Ci sentiamo immortali e nel nostro fluttuare a mezz'aria ci appaiono come tante piccole formiche le case e gli alberi. Quando il paracadute poi si dispiega veniamo strattonati verso l'alto in una sorta di contraccolpo e la nostra caduta subisce un considerevole rallentamento. 

E' come mettere al rallenty la scena di un film in cui in virtù di quel cambio di marcia possiamo apprezzare con più calma la vastità e la bellezza della creazione di Dio.

Queste parole piene di entusiasta fascinazione ci sono state ispirate dalle immagini del videoclip dell'ultimo singolo del progetto Rye Catchers intitolato Never Look Down. Nel video della canzone vediamo infatti un uomo affrontare il cielo gettandosi da un aereo. Il cantautore e produttore David Mc Clintick Roberts è a capo di questa band che raduna talentuosi artisti americani e non solo per la realizzazione di bellissimi brani.

Questo nuovo capitolo nella discografia dei Rye Catchers è un originale pezzo rock con influenze elettroniche. Il brano si apre con degli accordi di tastiera dal suono potente e squillante che dettano il ritmo introducendone gli accenti. 

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Uno struggente solo di chitarra prende la parola mentre il resto degli strumenti sembra scaldarsi prima della loro entrata in scena. La voce comincia a cantare su un tempo di batteria incalzante. I synth tessono un interessante tappeto sonoro in stile anni '90 su cui la voce si muove in modo agile con il suo timbro caldo e appassionato.

Una voce femminile entra a doppiare il cantante creando un coinvolgente duetto. Il ritmo è brillante e potente, come la colonna sonora di alcuni action-movie. Lo spirito corale del pezzo risulta davvero esaltante e quando si arriva alla variazione siamo totalmente coinvolti in quel tripudio di suoni e ritmi che non sembra voler esaurire la sua energia.

Immaginiamo questo pezzo eseguito dal vivo, con una folla adorante che batte le mani all'unisono per sostenere il possente tempo del brano. Non è presente un ritornello vero e proprio, quello a cui assistiamo a più l'aria di un inno motivazionale che sprizza adrenalina da ogni singola nota.

Quando il brano finisce ci rimane addosso quel tipo di vibrazioni ed emozione che solo un'esperienza estrema sa trasmettere.