RUSTYN - Darkness (feat. Undy)
Un grosso corvo nero si staglia in volo e primeggia su un fondo di colore bianco sporco come il cielo invernale quando le ore di sole diminuiscono e dobbiamo entrare in confidenza presto con il buio se non vogliamo impazzire. Su questa triste tela in alto il titolo: Darkness.
Questo è il biglietto di presentazione con cui il produttore di Sidney Rusty rilascia il suo terzo singolo in collaborazione con la cantante originaria di Nashville Undy.
Rusty e un produttore indipendente che ha già collaborato in passato con cantanti e songwriters legati soprattutto al mondo del Pop elettronico. Tra questi Xtina Louise per il brano I'm Alive, sua canzone di debutto, e Soft Sweet (Lying To Me).
Il primo brano pubblicato trattava il tema di un amore comunque felice e speranzoso in cui le due persone coinvolte si danno conforto e sentono che insieme possono superare anche gli ostacoli e le cose che più li spaventano, un messaggio positivo rappresentato anche dalla solare e romantica copertina.
Col secondo singolo l'autore passa decisamente su altri toni, con un brano che affronta il tema delle relazioni tossiche che intrappolano l'individuo in una spaventosa gabbia da cui è estremamente difficile uscire, una gabbia fatta di rancori, di estenuanti combattimenti e sbronze, in cui gli unici momenti belli sono quelli in cui la coppia si mente a vicenda.
Un tema duro che però viene espresso da un tessuto musicale che non lascia esattamente intendere quello di cui si parla nella canzone. Questo compito tocca alla voce ed in particolare alle parole che svelano nel procedere della canzone la problematica trattata.
Quest'ultimo brano si concentra invece sul concetto di forza, sul non arrendersi ai propri limiti, di andare avanti con cocciutaggine e determinazione nonostante la gente ci sottostimi.
Il risultato è un'affascinate canzone di Pop Elettronico dai toni decisamente oscuri, dark per l'appunto, In cui la voce di Undi racconta questa condizione con timbri suadenti mentre la base elettronica conosce un crescendo che raggiunge il picco di intensità nella seconda metà del brano.
Proprio lì si uniscono all'arrangiamento altri elementi aggiuntivi come a creare quella forza che caratterizza chi non si arrende; in questo caso il commento musicale è più egosintonico col tema trattato. L'uso delle tastiere e dei suoni scelti per la batteria sembrano incarnare questa lotta ed il desiderio e la volontà di raggiungere il proprio scopo.
Nelle intenzioni e nei progetti del dotato produttore c'è il disegno di continuare a produrre singoli che andranno poi a costituire un album completo.