ROXY RAWSON - Running Up That Hill

03.01.2023

Molte volte alcuni grandi brani musicali del passato possono tornare di moda qualora vengano utilizzati in film e Serie Tv destinate alle giovani generazioni. Gli adolescenti di oggi non avendo vissuto in prima persona gli anni '80 hanno avuto modo di scoprire e di appassionarsi alla musica della serie Stranger Things, scoprendo, attraverso scene diventate iconiche I Metallica di Master Of Puppets (1986) e soprattutto il brano di Kate Bush Running Up The Hill (1985). 

La suddetta serie è ambientata negli anni '80 e la musica che accompagna le scene è ovviamente quella di quel periodo in cui spopolava sia la musica elettronica che l'Heavy Metal.

Running Up That Hill è l'ultimo singolo di Roxy Rawson che realizza una cover molto personale di questo brano.

Il brano parla dei rapporti e delle visioni spesso contrapposte tra uomini e donne. Per superare queste differenze e questi contrasti bisognerebbe superare la vetta della collina così da avere una visione d'insieme del tutto, compreso il punto di vista di chi abbiamo di fronte.

Il brano originale è la tipica canzone metà anni '80, quindi caratterizzata da batteria elettronica e ritmi pop-dance, con tutto il fascino di quella decade contraddittoria che cominciava a sperimentare le registrazioni in digitale e dava una veste nuovo alla musica disco. La versione che propone Roxy Rawson è completamente diversa.

 L'arrangiamento di questa cover è piuttosto minimale, infatti al di là di qualche piccolo intervento delle tastiere si potrebbe benissimo configurare come un brano realizzato a cappella. La voce della cantante è sostanzialmente l'unico strumento che si ascolta durante la durata della traccia. 


La linea vocale non segue al 100% quella originale e si concede delle divagazioni articolate in cui vengono raggiunte note altissime. L'artefice della cover è infatti dotata di un'estensione vocale molto ampia che copre senza problemi il già notevole range di Kate Bush.

Questa versione dai toni estremamente diradati crea un'atmosfera di solennità che ci tiene in ascolto con grande attenzione ed interesse mentre assistiamo alla performance della cantante che fa del suo bellissimo timbro la colonna portante di questo omaggio musicale.

Se ogni canzone è figlia della propria epoca possiamo dire che con questa interpretazione ci viene regalata una versione aggiornata ai nostri tempi, in cui il materialismo fisico e tangibile degli anni '80 viene sostituito con l'inconsistente ed astratta volatilità dei rapporti umani di oggi che si basano principalmente non più sulle interazioni di persona, ma sulla condivisione in streaming e in rete delle nostre emozioni.