
ROSETTA WEST - Snake 25
Il serpente è un animale oscuro e misterioso con molti significati metaforici, anche se viene interpretato in maniera diversa a seconda delle culture e delle religioni. Può rappresentare saggezza, rinascita, mistero, energia e anche tradimento.
Nella canzone "Snake 25" dei Rosetta West, band underground originaria dell'Illinois che incorpora una varietà di influenze del blues rock, il serpente racchiude soprattutto significati gnostici, intesi come forma religiosa di conoscenza.
La band è composta dal cantautore Joseph Demagore, alla voce, alla chitarra e alla tastiera, e dal bassista Jason X. Entrambi suonano le percussioni, ma sono anche affiancati dal batterista Nathan Q. Scratch. La loro musica tende allo spirituale, all'esoterico e al mistico, mentre la struttura del brano è energica e dinamica. I Rosetta West danno vita ad un'atmosfera avvincente ed esoterica e, chiudendo gli occhi, sembra quasi di ascoltare i primi System of a Down.
Il messaggio che ci lascia "Snake 25" suscita curiosità nell'ascoltatore, ricordandoci che sperimentare ed esplorare è tipico dell'essere umano. In fondo è proprio la curiosità che spinge a conoscere nuovi mondi e che conduce fino all'amore.
La canzone si apre con una delicata chitarra acustica, che ricrea subito un'ambientazione emotiva, introspettiva e riflessiva. La voce profonda e cruda di Joseph, in stile folk, attrae l'ascoltatore conducendolo tra i cunicoli misteriosi ed enigmatici di "Snake 25". La prima svolta musicale arriva al minuto 1:51, quando entra in scena una chitarra elettrica che conferisce alla canzone un'anima ancora più drammatica.
La canzone, pur mantenendo il suo nucleo narrativo radicato nel folk, si espande verso orizzonti hard rock e anche la voce di Joseph si fa man mano sempre più potente e irruenta. Al minuto 3:32 parte un assolo di chitarra in stile rock classico, rivelando lo spirito degli anni '70. La traccia procede e si evolve con riff pesanti, bassi pulsanti e una batteria travolgente, creando un'atmosfera musicale unica e autentica dalle profonde influenze underground.
Al minuto 4:14, dopo il lungo assolo, torna nuovamente a cantare Joseph e la storia continua, fino a quando la melodia si conclude con un outro acustico che rispecchia i momenti iniziali della canzone.
Il brano, dopo il viaggio musicale, si apre e si chiude con una chitarra solitaria per completare il cerchio. In tal senso "Snake 25" può essere paragonata all'Uroboro, il simbolo del serpente che mangia se stesso e che rappresenta l'infinito, il rinnovamento e la natura ciclica ed inevitabile della vita e della morte.