ROGUE PROXY - Paparazzi Sniper

Foto , video, selfie... siamo nell'epoca degli scatti fotografici ovunque e in qualsiasi momento... 

Droni, fotocamere e smartphone fanno parte della vita più o meno di ognuno di noi... Ma siamo liberi di decidere cosa e quando mostrare... (o no?!)

Pensiamo invece ai grandi vip vittime di paparazzi a volte spietati il cui loro unico compito è andare a caccia di personaggi noti per riprenderli di sorpresa, in momenti particolari della loro vita privata.

"Paparazzi Sniper" è anche il titolo del nuovo progetto musicale del duo canadese Rogue Proxy.

La matrice è electro rock valorizzata da toni di chitarra elettrica e accompagnata da una memorabile melodia.

Nel brano troviamo versi ritrovati nel bagaglio di esperienze degli autori, di musica e vita, che mettendo insieme generi e creatività, lanciano un pezzo davvero alchemico.

Senza schemi fissi, senza inseguire le mode, gli autori mettono in piedi un perfetto mix tra qualità artistica, energia e ironia.

Nell'arrangiamento vario e sorprendente, spiccano assoli di chitarra elettrica e drum accentuate che scandiscono il ritmo e guidano tutta la produzione dall'inizio alla fine.

Difficile non lasciarsi travolgere da cotanta energia e determinazione.

Il videoclip ufficiale mette in scena una serie di meme divertenti e condivisibili, a ritmo di musica, alternati a immagini di vita vera osservata dalla fotocamera.

Interessante la clip in cui l'obiettivo rincorre e mette a fuoco, come fosse il mirino di un cecchino pronto a sparare su un uomo in rincorsa.

Ritroviamo gli stessi concetti anche nella copertina ufficiale che vede un emoji inquadrato nell'obiettivo della fotocamera. Colori e grafiche ben bilanciate tra il reale e il virtuale.

Nel profilo Instagram @r0guepr0xy possiamo scoprire l'evoluzione dell'emoji in questione, che di fatto rappresenta l'icona indiscussa della band che ritroviamo in diverse pose e scenari, regalando un sorriso e sorprendendo allo stesso tempo.

Li immaginiamo in una performance dal vivo, con il loro grandissimo seguito sotto il palco (nel momento in cui scriviamo questo articolo, gli ascolti su Spotify superano i 12mila mensili), in quello che deve essere uno spettacolo straordinario e singolare...

 Chissà se un giorno non riusciremo davvero ad apprezzarli live anche qui in Italia...