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ROBBIE RAPIDS - Babylonian Dragon
Ti piace scherzare col fuoco?
Allora immagina di essere rapito da una donna seducente, drogato e ammanettato in una strana posizione, solo per scoprire che quella che pensavi fosse una tua divertente fantasia perversa si trasforma in uno dei tuoi incubi peggiori: sei ostaggio di una donna criminale, che ora, dopo averti sedotto, chiede un riscatto in denaro per restituirti la libertà.
Questo è il tema di "Babylonian Dragon", il nuovo brano di Robbie Rapids che, insieme a David Levene, sforna una miscela di classic rock e grunge di grande impatto che ci rimanda ai grandi classici di fine anni Ottanta e inizio Novanta.
Il riff di chitarra che apre il pezzo ci fionda subito nell'atmosfera rock che i due artisti statunitensi desiderano proporci. E proprio per questo non possono mancare i classici assoli di chitarra elettrica che infatti hanno il giusto spazio nel corso di tutta la canzone.
Per il video, Robbie Rapids ha assunto il regista David Ignacio.
Il risultato è un video musicale dall'aspetto misterioso pieno di crimine, dramma e una buona dose di riprese seducenti.
I due personaggi principali, la donna subdola (interpretata da Erika Johana) e la vittima maschile inconsapevole (Dan Elapidae), si alternano frequentemente in un montaggio sapiente, mentre si passa da un innocuo appuntamento galante a una spaventosa esperienza di rapimento con riscatto.
A ben pensarci, c'è anche di più che semplicemente questo.
In un mondo dove si moltiplicano gli appelli contro la violenza sulle donne, Robbie Rapids e David Levene ribaltano provocatoriamente il paradigma.
D'altronde anche questo è il rock: ribellione, provocazione, divergenza, essere fuori dal coro, rompere gli schemi.
E quindi, restituendo alla musica e alla canzone anche un valore sociale oltre che quello più intrinsecamente artistico, i due autori prospettano un tema esattamente opposto a quello della violenza sulle donne, mostrando una donna che compie una violenza su un uomo.