RICHARD MAXWELL - The Weight Of The Moment
Quello che è alla base del processo evolutivo di un artista è la ricerca, la sperimentazione e l'obbligo morale di non adagiarsi sugli allori, scegliendo se necessario una strada che porterà a risultati che non incontreranno i favori degli ascoltatori più superficiali e dei consumatori abituali di easy listening. Soltanto in questo modo un artista può essere libero di infrangere le barriere dei propri limiti.
Esplorando i lidi più reconditi e superando le linee di confine tra i generi si giunge ad una nuova ed esaltante esperienza formativa in grado di plasmare in un modo diverso e costruttivo il gusto e la sensibilità di chi avrà l'ardire di osare e di non fermarsi difronte al mero obiettivo del ritorno commerciale del proprio operato.
La premessa di questo articolo è fondamentale per apprezzare a pieno l'ultimo EP del musicista e produttore Richard Maxwell intitolato The Weight Of The Moment. In questo album ci vengono presentati cinque brani di rock strumentale in cui emerge prepotentemente la visione artistica e lo spirito di un musicista ispirato che abbandonandosi alla propria sensibilità è riuscito a realizzare un'opera coinvolgente ed emozionante.
Il brano che apre questa raccolta si intitola A Slower Burn. Già dalle prime note entriamo in contatto con quello che sarà lo spirito del disco. Il titolo stesso della traccia sottintende al moto interiore del musicista che come un fuoco brucia lentamente illuminandone il cammino. C'è una forte componente progressive che serpeggia tra le tracce del disco che innalza il livello qualitativo delle composizioni grazie alla ricercatezza dei suoni e delle note tipiche del genere. Il secondo brano, Open Letters In Closed Hands, prosegue sulla scia emotiva dell'apripista presentando una composizione dominata da un'intensa energia positiva.
Ritmi fieri e maestosi fanno da accompagnamento ad un pianoforte espressivo e vivace sostenuto da un ruvido background rock di chitarre distorte. A metà del disco abbiamo Seven Dances (With 10). Anche in questo brano si respira l'attitudine vincente ed orgogliosa di alcune colonne sonore di film di azione e di avventura. Tutte le composizioni risultano egregiamente arrangiate. La traccia che segue è Darker Lights in cui si percepiscono echi del rock anni '80. Il tema principale di questo brano è accattivante e orecchiabile.
Il mid-tempo di base rende perfettamente fruibile il lavoro degli strumenti che spicca chiaro ed intellegibile in tutti i passaggi. La traccia che chiude l'album si chiama Start From Where You Are. Questo ultimo brano è una bonus track ed è un'improvvisazione registrata dal vivo nel 2020. A nostro avviso questa è la conclusione perfetta per un EP così personale, poiché ci mostra l'anima del musicista nella sua forma più spontanea, ossia la dimensione Live.
Che dire, un ottimo album che ci sentiamo di consigliare a tutti.