REFRAKT (NY) - False Memories

10.02.2023

Nello sconfinato mondo delle produzioni discografiche esiste un'innumerevole varietà di canzoni, di stili, di generi e di tendenze. Ci sono canzoni dotate di testi socialmente impegnati, altre con liriche più frivole e spensierate ed altre ancora che si riservano il diritto di esistere in quanto pura espressione del proprio autore. 

La musica dance non ha bisogno necessariamente di un testo, tanto meno di uno impegnato, poiché la sua funzione primaria è quella di far muovere il corpo e far divertire. Una larga fetta della musica da discoteca infatti è costituita da componimenti strumentali che indirizzano l'attenzione dell'ascoltatore esclusivamente sul ritmo, configurandosi così come la migliore base per ballare e scatenarsi.

Refrakt è un DJ e produttore americano che ha recentemente rilasciato il suo ultimo Ep di musica elettronica intitolato False Memories. Refrakt, il cui vero nome è Ian Daly, è un artista che ha avuto una formazione musicale completa che va dalla classica alla musica moderna includendo la musica brasiliana, africana e persiana. Polistrumentista, riesce grazie alla sua enorme esperienza e competenza a creare brani e ritmi fantasiosi ricchi di sfumature, caratterizzati da suoni originali e specifici.

Il disco che stiamo prendendo in esame è un album di musica tecno sperimentale costituito da due brani in due diverse versioni. Il primo brano prende il nome dell'album che lo contiene ed è un'interessante brano con un ritmo house. Ai synths e alle tastiere sono stati aggiunti dei fills di batteria di ispirazione tribale che donano una certa aria etnica alla traccia. 

La seconda versione di False Memories è un remix ad opera di Badwolf. In questa veste il pezzo acquista una nuova dimensione che avvicina il sound della traccia ad alcune sonorità degli anni '80. Il terzo brano dell'Ep si intitola Ventana Del Universo. Questo brano è introdotto da una suadente voce femminile che parla in spagnolo. La canzone presenta una maggiore e più ricercata apertura armonica rispetto ai brani che lo hanno preceduto. 


Il ricco tessuto sonoro di questa traccia mette in evidenza l'accurata architettura che è alla base della song. Sono molti i suoni che si alternano durante la riproduzione del pezzo e non possiamo non apprezzare i vari timbri che intervengono a definire ed enfatizzare il ritmo.

La seconda versione di questa canzone è un remix ad opera di Alejandro Molinari. In questo caso siamo accolti da una cassa in quattro arricchita da percussioni che definiscono chiaramente l'andamento del brano. Anche in questo contesto il beat del pezzo riesce a coinvolgere con le sue vibrazioni buone ed i suoi synth dal suono brillante e saturo.

L'atmosfera quasi spaziale e all'avanguardia della traccia trova ancora una volta nei suoni scelti la sua carta vincente, aggiungendo valore ad un Ep che appassionerà tutti i fans del genere.