RALPHY - Disco Sally

11.11.2023

Quando entriamo in una discoteca e saliamo sulla pista da ballo è come se ogni differenza tra le persone presenti venga cancellata. Chiunque si trovi lì a ballare ha un solo scopo: divertirsi ed esprimere sé stesso attraverso i movimenti del proprio corpo. Non conta niente né la tua estrazione sociale né il luogo in cui vivi, quando si è sulla pista l'unica cosa che conta è fuggire dallo stress e liberarsi.

Neanche l'età costituisce un limite, se dentro di noi c'è quel bisogno di sfogarsi non ha importanza se abbiamo venti o settant'anni. Lo spirito del ballo è proprio questo: divertirsi seguendo il proprio istinto in totale libertà senza temere di essere giudicato.

Le parole che hanno aperto questo articolo ci sono state ispirate dall'ascolto dell'ultimo singolo di Ralphy intitolato Disco Sally, uno strepitoso brano disco che parla di un avvocato di nome Sally Lippman che alla veneranda età di settant'anni si innamora della musica da ballo. La traccia è stata prodotta da Sam J. Garfield la cui esperienza e talento hanno fatto di questo brano un'avvincente e magnetica Hit da discoteca e non solo.

Il brano si apre con un tema di synth che ci informa da subito su quello che sarà il groove del pezzo. Su queste ronzanti note iniziali si aggiunge un suono di schiocco di dita che monopolizza l'attenzione e la curiosità dell'ascoltatore.

La voce entra in scena accompagnata dalla cassa intonando una melodia suadente con un timbro roco e sensuale. Lentamente si aggiungono altri strati di synth che vanno a saturare saggiamente l'ambiente. Il pezzo si sviluppa in maniera imprevista, dopo le prime strofe approdiamo infatti alla sezione del ritornello in cui il suono che ci arriva è simile a quello che percepiamo davanti alla porta chiusa di una discoteca, dove siamo raggiunti soltanto da suoni ovattati per via dell'insonorizzazione dei locali. Piano piano i toni tornano alla loro naturale emissione per poi nascondersi nuovamente in quella bolla atemporale e sospesa di grande effetto.

In sottofondo è possibile sentire dei respiri affannosi, simili a gemiti di piacere che infondono sensualità alle già sinuose trame della traccia. Nella seconda metà del pezzo c'è una svolta stilistica ispirata alla disco degli anni '70. Come in un simbolico inno la voce di Ralphy continua ad invocare il nome Sally che viene ripetuto come in un rituale pagano di prosperità.

Sally Disco incarna alla perfezione quell'atmosfera magica delle discoteche in cui chiunque è ben accetto a patto che sappia come divertirsi.