PORK PIE - Golden Leaf Sheets

23.09.2024

Dall'Irlanda con furore arrivano i Pork Pie, un quartetto molto affiatato che ha lanciato il suo ultimo album, "Golden Leaf Sheets", composto da 10 canzoni intrise di energia e influenze che spaziano dal garage rock degli anni '60 al blues old school fino alla musica psichedelica. Il mix finale è un'esperienza musicale ardente e travolgente.

I Pork Pie, con il loro marchio indie rock, nell'album hanno saputo creare un'atmosfera esaltante con suoni pieni e ricchi. La band, che sembra davvero essersi divertita un mondo nella realizzazione di ogni canzone, è composta da Shane Brett alla batteria, Michael Laverty al basso, Michael Stafford alla voce, tastiere, chitarra e sax e Peter Laverty alla chitarra solista.

L'album scorre con un ritmo impetuoso, come l'acqua che scorre vorticosamente sotto il ghiaccio, che trascina l'ascoltatore in un sound vintage ma allo stesso tempo fresco. Le linee di basso e i riff ruggenti creano un ritmo incalzante che si muove impetuoso come la lava di un vulcano pronta ad eruttare in tutta la sua potenza.

L'album si apre con "City Lights", che è un vero concentrato di energia che cresce nota dopo nota. "Helplessly Waiting", uno dei singoli lanciati prima dell'album, è un delizioso mix di funk e blues che testimonia la volontà dei Pork Pie di esplorare nuovi confini e muoversi su nuovi terreni senza alcuna paura. C'è tutta la potenza del punk e del garage rock in "Careful As You Go". La voce del cantante Michael è deviante e caotica, legandosi perfettamente ai riff del rock'n'roll nudo e crudo.

"Raven" è una cascata di musica rock che si abbatte furiosamente sull'ascoltatore, mentre "I Want Everything" si caratterizza per uno stile vintage. "Outta Of My Mind", la sesta traccia di "Golden Leaf Sheets", è un'altra scarica di rock adrenalinico dal sapore vintage, buona però per tutte le epoche!

Arriviamo così a "Hold On Child", che si apre con un intrigante assolo di chitarra che già da solo basterebbe per fare il pieno di energia. "Into the Skies" è un'esplorazione nella musica psichedelica grazie all'utilizzo dinamico di vari strumenti che si espandono sempre di più. Gli assoli di chitarra trascinano l'ascoltatore e lo fanno vagare in un labirinto in un'esplosione di potenza e passione.

La penultima tappa del viaggio è "Golden Leaf Sheets", il brano che dà il nome all'album, che si caratterizza per le sue trame acustiche che si diffondono misteriosamente con un sound vagamente orientale che porta in un altro mondo. La bellezza ipnotica del rock psichedelico in questa canzone brilla in tutto il suo splendore. L'ultima canzone è "Cabin Fever", una composizione a 360°, come se contenesse qualcosa di tutte le precedenti tracce. In questo brano si sovrappongono tanti strati musicali, un po' come guardare in un caleidoscopio rock immensamente potente.

"Golden Leaf Sheets" è un album che dimostra la maturità artistica dei Pork Pie, in grado di esplorare diverse sonorità ma senza perdere la loro identità. È un viaggio musicale che accompagna l'ascoltatore attraverso paesaggi sonori differenti, mantenendo sempre una coerenza emotiva e stilistica.