PIPERLAIN - Shine On You

07.03.2023

Immaginiamo di svegliarci da un lungo torpore che ha imprigionato i nostri sensi per un a durata non quantificabile e di uscire di casa per la prima volta dopo quella sorta di esilio. I nostri occhi fanno fatica ad abituarsi alla luce diretta del sole che ci colpisce in volto col suo rassicurante calore. 

Ci troviamo all'aria aperta e davanti a noi ci estende una foresta illimitata che sembra quella descritta nelle fiabe. Addentrandoci attraverso la fitta vegetazione abbiamo l'impressione di non aver mai fatto un'esperienza del genere prima. 

Il bosco diventa sempre più scuro mano a mano che ci inoltriamo e vediamo i raggi di sole che filtrano attraverso i rami creando giochi di luce tra le foglie degli alberi. Ci sentiamo bene, ma c'è qualcosa di strano che ci inquieta e non sappiamo cosa sia.

Questa strana scena ci è stata ispirata dall'ascolto dell'ultimo Ep dei Piperlain intitolato Shine On You. I Piperlaine sono un duo artistico che ha definito i propri brani come "canzoni bizzarre che portano messaggi universali". Mai definizione fu più calzante perché il disco che stiamo analizzando si presenta esattamente come una raccolta di brani in bilico tra sogno e realtà in cui da un momento all'altro uno dei due stati può improvvisamente prendere il controllo della situazione.

Il genere proposto dalla band è una saggia mistura di folk, indie-rock e alternative-pop. L'album che stiamo ascoltando è costituito da quattro pezzi la cui composizione è stata pesantemente influenzata dalla pandemia di Covid. Tutto il mondo ha sentito il peso di quella drammatica ed inedita condizione e i Piperlaine non fanno eccezione. 

Il primo brano si intitola I Feel The Sun ed apre il disco con una certa dose di ottimismo. Come immaginato nell'introduzione di questo articolo la canzone parla del momento in cui si è cominciato ad uscire dalla situazione di blocco imposta dalle autorità e in cui si tornava timidamente ad uno stato di normalità. Il sound di questo pezzo è solare ed allegro ed esprime la gioia per una ritrovata libertà e voglia di vivere. 


Il secondo brano è Shine On You, che insieme a I Don't Miss costituisce il cuore sinistro del disco. In queste due tracce è palpabile una certa inquietudine di fondo che sembra sporcare la solarità del primo brano. In questi due pezzi è come se la band volesse fare una profonda riflessione su quello che è andato perso durante il periodo di lockdown, dalle relazioni alla salute mentale.

Entrambi i brani sono caratterizzati da un'atmosfera ambigua, in cui si percepisce il senso di scoprirsi drammaticamente cambiati al punto che si fa fatica a riconoscere sé stessi e gli altri dopo quel traumatico evento. Il disco si conclude con Bloom che riporta un po' di speranza e di luce nella fitta foresta di parole che questo album rappresenta.

L'album che abbiamo appena ascoltato brilla sia per la complessa struttura dei pezzi che per la splendida voce della cantante che riesce con la sua performance ad interpretare i sentimenti e le emozioni che abbiamo provato tutti conseguentemente a quel terribile momento di paura collettiva.