PATTY DUFFEY - There
Nel corso dei secoli, tanti scrittori e scrittrici illustri hanno tentato di descrivere le sfumature di un legame affascinante e complesso che lega gli uni agli altri gli esseri umani. Dove spesso tanti hanno scritto del concetto di Amore, altrettanti hanno scritto riguardo al sentimento dell'amicizia. Così come scrittori e artisti di ogni tipo anche la musica nel corso degli anni si è fatta strada affrontando un argomento tanto complesso quanto vitale per la crescita dell'essere umano.
Il sentimento che legaun vero amico a un altro è uno fra i più sfaccettati e fra i più puri che si possa essere in grado di provare, capace dirisollevare nei momenti bui e di rendere ogni gioia ancora più intensa.
Scrive Toni Morrison, premio Nobel per la letteratura nel 1993: "È un'amica della mia mente. Mi rimette insieme, amico mio. Tutti i miei pezzi, me li rimette insieme e me li dà nell'ordine giusto. È bello, sai, quando hai una donna che è amica della tua mente".
Patty Duffey, cantante e cantautrice originaria di Boston, Massachusetts, sceglie questo argomento così sfaccettato e complesso per il suo singolo d'esordio: There.
Tre minuti di brano dal tono leggero e dalle sonorità pop che affronta con inusitata dolcezza il rapporto d'amicizia fra due persone e la promessa di essere sempre "lì" l'una per l'altra, a discapito delle difficoltà che la vita mette davanti al loro cammino.
La particolarità che salta immediatamente all'ascolto delle liriche utilizzate è la sensazione di estrema familiarità con esse: sembra proprio che il nostro migliore amico abbia deciso di scrivere una canzone solo per noi, rendendo l'esperienza di ascolto quanto mai personale, avvolgendoci in una specie di coperta all'interno di uno spazio sicuro dove nulla può ferirci.
La chitarra che accompagna la voce di Duffey sembra dondolarci piacevolmente prima di lanciarsi nel ritornello in una serie di armonie ritmiche alle quali è impossibile resistere, portandoci inevitabilmente ad andare a tempo con qualsiasi cosa abbiamo a disposizione, lasciando che la melodia ci porti per mano nella comfort zone che l'artista statunitense è in grado di creare intorno a noi. La partecipazione di Amelia EarnShaw, cantante e cantautrice di Boston, aggiunge l'elemento di esperienza e maturità nel brano che serve a non renderlo scontato.
Nonostante sia solo l'inizio di una promettente carriera nel mondo della musica contemporanea, la certezza che percepiamo una volta terminato l'ascolto è che vogliamo ancora sentire parlare della delicatezza di Patty Duffey, sperando che ci delizi ancora in futuro con la sua voce limpida e i suoi testi sinceri e commoventi. Ha decisamente le carte in regola per splendere ancora più forte nel firmamento musicale.