OREAGANOMICS - Everything is legal

07.02.2025

Cosa significa libertà quando è concessa solo ai potenti? Cosa significa legalità quando le leggi servono i pochi a spese di molti? Sono queste le domande che si pongono gli Oreaganomics con la loro provocatoria Everything Is Legal.

Si tratta di un brano di protesta lo-fi con contaminazioni ska, che inizia con ronzii sussurrati ed elementi percussivi spettrali, in grado di creare un'atmosfera di suspense, quasi clandestina, rafforzando i toni sovversivi della canzone. Gli Oreaganomics fondono abilmente più generi, dal soul all'art rock fino al pop alternativo, con una bella spruzzata di reggae.

Il brano irride i paradossi della modernità: la libertà è solo un'illusione, così come l'uguaglianza sociale tanto sbandierata. E allora, come recita il ritornello della canzone, "tutto è legale, quindi dobbiamo trovare la nostra strada". Parole che sottolineano lo sconcerto, ma anche la resilienza necessaria per navigare in un'epoca in cui legalità e moralità sono due entità distinte.

Molto interessante anche la struttura ciclica della canzone, che finisce così come inizia, cioè con improvvisazioni canticchiate e percussioni a cascata, suggerendo un ciclo infinito di storia, ribellione e rinascita.

Particolarmente suggestive sono anche le origini di Everything Is Legal, registrata in uno scantinato che ha ampliato quella sensazione di cospirazione e di segretezza. Questa è musica di protesta, nella sua forma più cruda, nata non solo per opporsi a un sistema che stritola, ma anche per sopravviverci.