ONEO FAKIND - Medicinal

19.11.2022

Ogni artista scopre, si innamora ed approda alla musica in modo diverso, spesso casuale, a volte grazie ad un ignaro mentore che semina involontariamente nell'individuo un tarlo, un piccolo seme che cresce e si sviluppa fino ad assumere le dimensioni di una passione irrinunciabile.

I due componenti degli Oneo Fakind si sono approcciati al mondo della musica elettronica in maniera molto diversa tra loro. In una recente intervista il duo spiega come hanno iniziato e da dove deriva la loro scelta musicale, fatta di una saggia commistione, molto riuscita, di elementi Trap, elettronici, Hip Hop e soprattutto dal gusto e la curiosità per la sperimentazione sonora.

Brett confessa che i suoi primi contatti con la musica sono avvenuti grazie alla sorella, come spesso accade, con le canzoni che ella scopriva e condivideva col fratello durante l'adolescenza. In un secondo momento, quando Brett aveva già sviluppato un suo personale gusto, decide insieme a degli amici che condividono le sue stesse preferenze musicali di iniziare a creare loro stessi dei brani sperimentali.

L'altro componente, Matt, si racconta dicendo che la sua fascinazione per questo strano ed intrigante mondo è avvenuta all'interno di una galleria d'arte, visitando delle installazioni sonore dell'artista Janet Cardiff , una sala in cui risuonavano delle basi musicali immersive di cui si è innamorato e da lì in poi tutto è venuto da sé.

Esistono delle corrispondenze tra l'arte concettuale, astratta, moderna ed un certo tipo di musica elettronica. Sono suggestioni, impressioni, un continuo gioco di rimandi mentali e di associazioni di idee, suoni che prendono vita e si ripetono in loop in un circuito mentale ipnotico.


Gli ultimi due brani della band si chiamano Medicinal e You Disappear, entrambi di quest'anno. Queste due tracce sono strumentali, non ci sono parole o un testo che indirizzi l'ascoltatore verso un'interpretazione universale. Tutto è affidato alla sensibilità dell'ascoltatore stesso ed a quello che la musica gli suggerisce.

Il processo compositivo che è alla base delle creazioni è esplicativo del risultato. Durante le giornate un'idea affiora in mente e viene fissata su un dispositivo; la notte poi le idee prendono forma con l'aggiunta di elementi e suoni che vengono combinati, scelti e cesellati.

I due nuovi singoli danno perfettamente l'idea di questa elaborazione notturna. E' facile immaginare il duo alle prese con le loro sperimentazioni mentre la città dorme, in una sorta di isolamento volontario che impedisce alle distrazioni esterne di contaminare il flusso delle coscienze. Con questi due brani entriamo nel loro mondo lisergico fatto di impressioni e pura ispirazione dove è facile perdersi e in cui non possiamo fare altro che ascoltare rigorosamente in silenzio.