NICKY ROLAND - I Can Do That

16.09.2023

Ormai siamo a Settembre inoltrato e anche se il freddo ed i toni malinconici che porta con sé l'avvento dell'autunno non sono ancora arrivati, non possiamo non sentire già la mancanza dell'estate che come ogni anno ci abbandona troppo presto. Mentre indossiamo un giacchetto per fare una passeggiata dopo cena ci sembra impossibile che solo fino ad un paio di settimane fa eravamo ancora in costume su una spiaggia assolata.

Abbiamo ancora addosso la stessa voglia di mare e di festa che avevamo in piena estate quando si facevano le ore piccole nelle affollate discoteche all'aperto in riva al mare. Per fortuna la musica ci viene sempre incontro con le sue note ed il suo ritmo a ricordarci che la festa dentro di noi non è ancora finita.

Le parole che hanno aperto questo articolo si riferiscono all'ultimo singolo di Nicky Roland che con il suo brano intitolato I Can Do That, ci fa rivivere i brividi e le vibrazioni che hanno dominato l'estate appena conclusasi. I Can Do That è un brillante e fresco brano di musica House in grado di trascinarci al centro della pista per farci continuare a danzare al ritmo travolgente dei suoi beat. Dopo il successo di Carried Away, questo brano vede nuovamente la collaborazione del cantante Royden Vigilance in veste di ospite al microfono.

Il brano inizia con la cassa che pompa possente i quarti come per voler attirare la nostra attenzione. Dopo poche misure entra in scena un synth che presenta gli accordi del brano marcandone gli accenti insieme al rullante. La voce di Royden si inserisce su questa base con il suo timbro caldo e tutto il suo charme.

La melodia della voce si fonde agli elementi addizionali che compaiono lentamente ad enfatizzare l'atmosfera sognante e rilassata del pezzo. I suoni utilizzati nella traccia sono profondi ed accattivanti e la performance vocale risulta intensa e partecipata.

Una chitarra classica ci offre un raffinato fraseggio di passaggio che ci porta ad un nuovo livello emotivo del brano. Mentre la traccia prosegue la sua marcia siamo investiti da una grande quantità di suoni che si alternano e si sovrappongono, ridefinendo il volto del brano che vira a suggestioni romantiche.

A sottolineare questa sfumatura c'è l'ingresso di un violino che appare a circa metà del brano per colorare in modo esotico le resa del pezzo. Trombe, tastiere e sax intervengono a loro volta nel tessuto musicale portando nuovi spunti e intuizioni ad un brano incredibilmente ricco di voci e timbri. Il brano finisce con un solo di chitarra che sembra voler dire la sua prima che la traccia sfumi nel silenzio.

Un pezzo grandioso per continuare a ballare anche ad estate ormai conclusa!