
MONRAD - Not by design
I 40 anni possono essere considerati l'età giusta per fare un bilancio della propria vita, una sorta di giro di boa. Anche ad un'età che possiamo considerare matura ci sono però dei bivi, dei dubbi e delle decisioni importanti da prendere.
E così Monrad, l'artista belga che corrisponde al nome di Matthew Ramon, si tuffa nel viaggio di un quarantenne alle prese con le nuove sfide che la vita mette davanti con l'EP "Not by Design" composto da 6 canzoni.
L'EP si apre con "On Fire", che cattura quell'urgenza di fare scelte importanti, le cosiddette "sliding doors" della vita. Il testo esprime il desiderio di correre rischi evitando di guardarsi indietro, accompagnato dalla voce cupa di Monrad.
"Not Yet" affronta invece le conseguenze di una relazione spezzata, con un ritmo trascinante e l'atmosfera della canzone che diventa sempre più immersiva, mentre la voce di Monrad naviga tra sentimenti di incredulità.
In "Caught Up" la vera protagonista è la batteria, mentre Monrad ci trascina nel suo mondo tenebroso con uno stile a metà tra il cantato e il parlato.
"Whatever" esordisce con un sound quasi inquietante, con uno strisciante ritmo e una suspense sotterranea, mentre il testo affronta sentimenti familiari relativi all'indecisione e spinge a superare le proprie paure, anche a costo di fare un salto nell'ignoto.
Dopo "Rumble", che ha un ritmo più vivace e brioso, l'EP si conclude con "The Game", che mette in relazione il desiderio di stabilità e la paura della monotonia delle responsabilità quotidiane.