MICKI XO - Fake Gold
Uno dei peggiori nemici che può avere un individuo è la sua mente. Il cervello umano non è un organo come tutti gli altri, è infatti a capo della straordinaria macchina che è il nostro corpo.
Quando però qualche ingranaggio di questo preziosissimo strumento subisce una qualche avaria vediamo le nostre vite andare in frantumi e diventiamo schiavi di balzi di umore, fasi depressive, malinconia e tutta una serie di sintomi che rendono il nostro vivere una gabbia insopportabile da cui non abbiamo assolutamente il modo di evadere e che rischia di precipitarci in una tortuosa spirale di dolore e disperazione.
La salute mentale, se viene intaccata ci porta ad uno stato di impotenza che ci impedisce di svolgere le nostre attività, rovinando in aggiunta i rapporti con le persone che abbiamo intorno e portandoci all'isolamento volontario.
Fake Gold di Micki XO si esprime in termini di assoluta semplicità e sincerità su questa problematica drammaticamente reale e tristemente diffusa che è la malattia mentale. Questa canzone ha una componente autobiografica molto forte e rappresenta con toni fin troppo realistici l'inferno interiore di chi ne è afflitto.
Il brano col suo incedere malinconico e consapevole disegna attraverso la stupenda voce della cantante, i sentimenti e le emozioni che pervadono la mente e i pensieri di chi, a causa del suo vissuto o di qualche evento scatenante si ritrova in questo stato di sofferenza con tutto il carico di conseguenze negative che può portare, e lo fa in maniera molto esplicita.
Le parole della canzone sembrano quasi un elenco della sintomatologia caratteristica di questa condizione. A cominciare dal titolo, Fake Gold ossia oro finto, metafora che va a sottolineare l'auto svalutazione di sé, il sentirsi niente davanti ad un evento più grande di noi.
Ci si chiede allora come è stato possibile che questo sia accaduto, quali siano stati i nostri errori. Nelle sue parole ci sono termini come annegare, paure estenuanti, la sensazione di essere freddi, mentre le lacrime ci solcano il viso. Nella disperazione di questi versi emerge però anche una richiesta di aiuto affinché non si verifichi una irreversibile perdita di sé, la speranza e la volontà di uscire da questa situazione in cui le emozioni hanno preso il controllo isolandoci dal mondo.
La nostra lotta per apparire normali mentre si lotta ogni giorno coi propri demoni interiori cercando di scacciare pensieri ed emozioni dal nostro cervello. Questo toccante brano vuole comunicarci che non siamo soli e che facendoci aiutare e possibile tornare a vivere la nostra vita come la ricordavamo.