MICK J. CLARK - At Last

Tra tutte le creature che popolano la Terra la più crudele e spietata è sicuramente l'uomo. Guardando un telegiornale in questi giorni abbiamo sotto gli occhi la testimonianza di quanto detto. Il recente conflitto mai risolto in Israele mette in evidenza quanto la guerra sia ignobile. Oltre alle vite dei militari impiegati nelle operazioni belliche c'è purtroppo una grossa fetta di popolazione civile che viene suo malgrado coinvolta in quel bagno di sangue.

Vengono colpiti edifici pubblici e ospedali causando la morte di donne e bambini che non hanno fatto niente per essere al centro di quel conflitto sanguinoso. Questo è incredibilmente crudele e vigliacco perché oltre a non avere responsabilità nelle dinamiche politiche tra i paesi, quelle persone non hanno alcun modo per difendersi se non cercare di nascondersi.

La musica è sempre stata un mezzo per diffondere messaggi di pace e tolleranza e Mick J Clark con la pubblicazione del suo brano At Last si schiera al fianco delle vittime collaterali dei conflitti bellici, ossia le donne ed i bambini. Il brano scritto nel 2010 viene proposto rivisitato e possiamo dire che le sue parole assumono una nuova valenza proprio alla luce del conflitto tra Israele e Palestina.

Mick J Clark è un artista poliedrico e prolifico che è noto anche per il suo impegno civile in vari ambiti come il sostegno alle problematiche giovanili quali il bullismo e la droga. In questo brano l'artista ci spiega quando è importante che l'umanità si unisca per difendersi e sostenersi a vicenda soprattutto in un periodo tumultuoso e drammaticamente problematico come quello che stiamo vivendo.

Dei colpi di timpano aprono il brano gettandoci in un atmosfera caratterizzata da una romantica impronta country. La chitarra elettrica introduce con poche note la voce di Mick che inizia la sua narrazione. La linea vocale si presenta con il consueto timbro caldo e pacato del cantante che intona con grazia e passionalità le parole del testo.

Il brano è corredato da una sezione di voci addizionali che sostengono la melodia principale creando un senso di unione e ottimismo. Il ritornello super orecchiabile rimane fedele a quel sentimento di pace che anima la traccia. La sezione ritmica, dinamica e pulsante, è enfatizzata dagli archi che aumentano la portata emotiva del pezzo con le loro note lunghe come caldi abbracci.

Il brano ha un'aria vagamente retrò che sembra voler secolarizzare il messaggio in essa contenuto, parole che valgono ieri come oggi. Strofe e ritornello si alternano per tutta la durata del brano nella cui coda siamo accompagnati da una sezione strumentale che chiude elegantemente la traccia.

Un brano meraviglioso per un messaggio importante.