MEGAFON - Not At All Worried
Quello che molte persone patiscono nella musica "da yoga" (qui intesa come generalmente tutta quella musica rilassante, un po' mistica, che ha quasi degli accenni trascendentali o di cori d'angeli) è la bassa qualità e la ripetizione. Quando cerchiamo musica che rilassi ma intrattenga, non dovremmo mai rinunciare a della musica bella, professionale, piena di estro creativo e di genio. Potremmo scoprire delle vere e proprie perle, allargando il nostro sguardo e le nostre possibilità.
I Megafon hanno appena pubblicato il nuovo singolo "Not at All Worried", che fa sospirare di sollievo e gioia i fan, essendo il loro primo lavoro rilasciato durante questo anno. Il duo scandinavo produce canzoni dal 2008, ma i due sono innamorati ben dal 1999.
Possiedono quell'armonia e quella bella energia che consente di creare canzoni in grado di farci fluttuare completamente nel mare della musica, in preda ai ricordi e ai momenti di malinconia acuta e di autentica gioia che sono in grado di ricreare e andare a stuzzicare con la loro musica assolutamente di un altro pianeta.
I Megafon sono un duo di dream pop nordico ed electro balcanico che si avvale dell'esperienza del famosissimo sassofonista Mikael Fleron e della voce dalla bellezza indimenticabile e assoluta di Marte Schau. In precedenza, l'ultimo lavoro dei Megafon "Storms" era stato pubblicato nel 2015, mentre invece l'album "Triskaidekamani" ha vinto addirittura i Danish Music Awards nel 2014, con un'accoglienza enormemente entusiasta per la produzione artistica di questa coppia perfetta nella vita quotidiana così come nell'arte che scaturisce dalle proprie competenze fuse per produrre qualcosa di più grande e importante.
Fino ad ora, grazie a questo magico duo sono stati prodotti 3 interi album e diversi singoli, con due nomination e una vincita come dicevamo ai Danish Music Awards.
Il nuovo singolo "Not at All Around" possiede tutti i tocchi morbidi delle battute fatte da Mikael Fleron, una voce così cristallina e lontana come se fossero angeli che decidono di scendere sulla Terra per regalarci il loro canta, e anche qualcosa di divino nell'intro, di trascendentale. Presto la voce di Marte Schau entra in scena, cantando con la sua voce solida e andando su un ritornello più alto e sostenuto.
Ricorda vagamente Lana Del Rey in termini di voce, una vera rarità nel mondo musicale a voler essere sinceri. I cori accompagnano alla perfezione il lavoro, contribuendo a creare un'atmosfera totalmente magica e surreale che sembra proprio uscita da un altro universo, un'altra dimensione, forse uno spazio angelico.
Il ritornello di "Not at All Around" ce lo designa chiaramente come un brano dream pop, half dance, ottimista, ha ritmo da vendere e un geniale sintetizzatore in sottofondo. Mescolando musica lenta con un pop più elettronico, il duo riesce a portare un perfetto equilibrio in questo stile musicale che sorprende gli ascoltatori per il suo essere completamente imprevedibile e assolutamente totalmente amabile dall'inizio alla fine.