MAYA SALAFIA - Swim

21.04.2024

Nuotare tra le note della musica in fondo non è così diverso dal nuotare tra le onde della vita ed è esattamente quello che ha fatto Maya Salafia, musicista di Boston, nel suo ultimo brano "Swim", che è il primo del 2024. Continuando il paragone "marino" il brano "Swim" è un mare calmo, come una tavola, durante il quale di tanto in tanto ci sono frizzanti increspature delle onde. "Swim" idealmente funge da continuazione di "Everspring", altra meravigliosa composizione firmata da Maya Salafia pubblicata nel 2022.

Da un punto di vista sonoro Maya combina generi musicali diversi ma complementari, illustrando un immaginario sonoro ricco e variegato. Prodotto da Brad Young insieme al polistrumentista Owen Korzec, "Swim" ha come base di partenza l'indie rock, contaminato da una serie di generi che vanno dall'indie pop al rock acustico, dall'alt rock all'alt pop, fino ad immergersi in acque folk. Il risultato finale di questa equazione musicale è un brano piacevole, dolce e melodico che dimostra la grande creatività dell'artista. Pur restando fedele al suo stile, la fusione dei diversi generi musicali ha messo in mostra le grandi capacità di scrittura, di composizione, di arrangiamento, di registrazione e di produzione di Maya.

Sin dalle prime note l'ascoltatore viene proiettato in un'atmosfera calma e rilassante, che invita a lasciarsi scivolare addosso pensieri e problemi. La prestazione musicale di Maya è sublime e si sposa perfettamente con la strumentazione eterea che regola un'esperienza d'ascolto molto dolce e piacevole. Le orchestrazioni sono avvincenti, orecchiabili e a tratti addirittura ipnotiche, come la voce di una sirena che ammalia, seduce e conquista.

La stessa voce di Maya, così dolcemente penetrante, enfatizza tutte le strumentazioni che lavorano in perfetta sintonia tra di loro. Le armonie vocali si bilanciano e nuotano sinuosamente tra le note ora alte, ora basse e ora medie tenendo viva l'attenzione dell'ascoltatore fino alla fine e regalando un'immersiva e deliziosa esperienza d'ascolto.

Le chitarre ricoprono un ruolo importante in quest'equazione musicale. In particolare le chitarre acustiche ed elettriche si fondono tra di loro in modo armonico, enfatizzando la voce suadente di Maya che ha arrangiato con estrema cura dei particolari tutte le strumentazioni. Mentre la chitarra acustica offre rilassanti progressioni di accordi, la chitarra elettrica emette temi, melodie e armonie affascinanti.

Le frequenze basse, vividamente udibili, hanno un suono caldo e rimbombano sotto gli strati di chitarra, aggiungendo profondità e chiarezza. Il sound delle chitarre è legato magnificamente dalla batteria che detta il tempo con i suoi ritmi, le sue pause, i suoi riempimenti e altre acrobazie sonore. Maya intreccia i suoi fili vocali tramite un telaio sonoro delizioso, realizzando un arazzo musicale che regala un'esperienza d'ascolto magica.

Il risultato finale è un disco intimo, che crea un legame diretto tra l'artista e il suo pubblico. "Swim" galleggia su correnti emotive nascoste, come a voler scavare nell'animo dell'ascoltatore per far fuoriuscire i suoi pensieri più profondi. Il flusso della marea di "Swim" scorre tra le rive dell'introspezione, spingendo dolcemente l'ascoltatore verso mari più intimi e contemplativi.

La musica di Maya si concentra sull'amore, sulle sue immagini, sulle nuove scoperte e sui momenti eterni catturati. "Swim", come le altre canzoni dell'artista, aiuta l'ascoltatore ad entrare in connessione con la musica per sentire tutte le emozioni contenute.