MASSIMO DE SIMONE - Spogliati l'anima

24.07.2023

Ogni giorno della nostra vita svolgiamo delle attività che fanno parte del vivere quotidiano. Andiamo al lavoro, incontriamo gente e così via giorno dopo giorno. Ci sono però dei giorni che ci sentiamo come se quella vita non ci appartenesse, come se non rispecchiasse chi siamo veramente. Stiamo facendo veramente quello che ci piace o siamo stati spinti in questo tipo di vita da circostanze e contingenze esterne a cui ci siamo ormai adattati?

Se guardassimo attentamente dentro di noi probabilmente avremmo le risposte che cerchiamo, ma non è detto che quello che troveremo ci consoli o ci renda sereni. Purtroppo esiste la possibilità concreta di scoprire che in realtà la nostra anima anelava a qualcosa di molto diverso da quello che siamo diventati, gettando su noi un pesante velo di insoddisfazione alla luce del quale, forse, troveremo la forza per cambiare quello che non ci piace.

Le riflessioni in apertura di questo articolo sono l'argomento di cui parla dell'ultimo singolo di Massimo de Simone intitolato Spogliati L'anima, un affascinante brano synth-pop che si ispira alle sonorità elettro-pop anni '90 ed alla musica elettronica anni '80. In questa toccante canzone il cantautore si chiede se quella che stiamo vivendo è la vita che volevamo, suggerendo come mezzo di indagine l'atto di scavare dentro noi stessi e mettere a nudo la nostra anima che è la sola che può svelarci la verità.

Il brano si apre su toni freddi e drammatici, con la voce di Massimo che ripete come un monito di non sapere a cosa porterà l'analisi di noi stessi che stiamo compiendo. Il tempo è sostenuto dalla batteria elettronica che scandisce il ritmo in modo lento e spietato.

La linea melodica è affascinante e l'arrangiamento di tastiere è suggestivo e accattivante. La voce di Massimo è calma e sicura, ma allo stesso tempo nasconde una certa inquietudine. Il testo analizza le emozioni che ci hanno spinto a compiere questo gesto di ispezione esistenziale mirato a svelare la vera essenza della nostra anima.

Il ritornello insiste su questo concetto in cui la musica asseconda la voce che ci istiga a spogliarci di tutte quelle sovrastrutture che ci hanno incatenato per tutta la vita. Il sound del brano è freddo, ma risulta in un qualche modo confortante e positivo. La nostra ricerca interiore, divenuta necessità imprescindibile per la nostra sopravvivenza emotiva, ci mostrerà quello che abbiamo dentro portandoci eventualmente a rivedere le nostre convinzioni ed i nostri obbiettivi.

Un pezzo solido e compatto con un grande messaggio in cui tutti possiamo riconoscere le nostre paure ed angosce.