MASSIMO DE SIMONE - Quasar viola

31.10.2023

Guardando il cielo infinito in una notte senza nuvole ci appare davanti gli occhi tutta la maestosità del cosmo. Sono innumerevoli gli artisti in tutte le epoche che sono stati ispirati da quello spettacolo magnifico per la creazione delle loro opere. Nel nostro piccolo ognuno di noi ha immaginato fiabe e avventure che hanno come ambientazione lo spazio infinito.

Sarebbe incredibile poter nuotare nell'aria e ammirare il bagliore degli astri e le forme straordinarie di galassie e nebulose. Forse potremmo trovare nell'eterna saggezza dell'universo la risposta a tutte le nostre domande. Tutto quello che conosce il più saggio degli uomini è solo il frammento di una minuscola parte di una verità a noi inaccessibile.

L'introduzione di questo articolo è ispirata all'ultimo meraviglioso singolo di Massimo De Simone intitolato Quasar Viola. L'artista romano ci consegna con questa canzone un incredibile viaggio tra gli infiniti spazi del cosmo che non mancherà di affascinare chiunque lo ascolti.

Il brano di cui stiamo parlando si affranca da qualsiasi definizione comune della forma canzone tradizionale. A metà strada tra progressive rock, musica da film e opera rock Quasar Viola si impone come un brano complesso ed emozionante. In questo viaggio ai limiti del mistico Massimo De Simone duetta egregiamente con la collega Cinzia D'Astola Perroni che colora con la leggerezza della sua voce da soprano le atmosfere astratte e affascinanti del brano.

La canzone si apre con un vocalizzo femminile attorno al quale cominciano a prendere forma luci e colori che costituiranno il tappeto sonoro del brano. Massimo inizia la sua narrazione accompagnato soltanto da qualche nota di pianoforte. Dopo qualche verso si inserisce Cinzia ad armonizzare la fantasiosa linea vocale principale così fluida che sembra fluttuare nell'aria.

La voce di Massimo ci ricorda l'incredibile espressività interpretativa di Renato Zero nella colonna sonora di Nightmare Before Christmas. C'è un romanticismo di fondo che emerge con forza dai volteggi della voce che si prodiga in crescendo emozionanti che fanno venire i brividi. La struttura del brano è decisamente originale e la musica ha un ruolo decisivo nell'economia del pezzo.

L'orchestrazione della traccia ha bisogno di una menzione speciale, le note inseguono la voce a volte ricalcandone la melodia ed altre facendo da sottofondo alle evoluzioni dei due cantanti che sembrano raccontarci una storia d'amore immortale.

Anche la produzione è eccellente e possiamo sentire distintamente la voce di ogni strumento coinvolto nella composizione. Il risultato è una canzone stupefacente che ci trascina in una dimensione onirica e scintillante in cui tutto ci sembra possibile.

L'unico consiglio che possiamo dare è quello di ascoltare questo brano e di intraprendere questo viaggio interstellare con noi.