MARS VALENCIA - Last Night In Lisboa
Ad un certo punto della nostra vita siamo involontariamente portati a fare un bilancio del nostro percorso. Ci guardiamo alle spalle e cerchiamo di capire che cosa abbiamo effettivamente ottenuto dalla nostra esistenza. Cerchiamo di valutare i nostri passi cercando di identificare quali siano stati gli errori e quali i successi.
Questo tipo di analisi può essere applicato anche a periodi più brevi, ad esempio dopo il trasferimento in una nuova città siamo portati a valutare , passato qualche anno, i frutti che la nostra permanenza in quel luogo ha portato. Stesso discorso per altri piccoli eventi come il cambio di professione o una nuova relazione. Fare i conti con il passato è un modo per prendere consapevolezza di noi e del nostro impegno e la contemplazione della strada percorsa può svelarci molto di noi e del nostro carattere.
Mars Valencia è un giovane artista che con il suo ultimo singolo intitolato Last Night In Lisboa compie un'operazione di autoanalisi in cui indaga il suo percorso artistico fino a quel punto, prendendo coscienza dei sacrifici fatti, delle persone che si è lasciato alle spalle e degli obbiettivi raggiunti.
L'artista londinese ci consegna un'affascinante brano hip-hop ispirato dalla sua vita dell'ultimo periodo, da quando, dopo lo studio di produzione e business musicale, durato quattro anni, ha rilasciato il suo Ep di debutto. La canzone in esame è il primo capitolo di una serie di singoli che saranno una rappresentazione della situazione attuale del cantante, in questo preciso momento della sua vita. Questo brano in particolare è stato scritto, prodotto e registrato a Lisbona dove l'artista era andato per una breve gita di quattro giorni.
Il brano si apre con dei suoni di synth ed il beat parte in concomitanza con il cantato che dà inizio alla narrazione Il testo della canzone esplora l'intimità dell'artista che si rivela senza filtri in questa traccia. Dagli inizi in cui era insicuro e vulnerabile viene raccontato il suo percorso di crescita personale e musicale.
Lui stesso si stupisce della strada percorsa, della grande attenzione di cui è oggetto e della sua volontà di tenere comunque i piedi in terra perché consapevole della fugacità del successo che dura finché dura. Il cantato si affida ad un'interessante metrica che definisce in modo netto l'incedere del brano ed il suo moto in avanti.
Le parole continuano prendendo una piega più intima in cui viene ammessa una certa demoniaca compiacenza nelle donne, nella droga e nel rispetto reverenziale che riesce a provocare.
Parla di una premonizione, come un avvertimento che si manifesta attraverso una visione del futuro in cui è estremamente ricco e corrotto, ma poi riprende coscienza di se e lì in Portogallo, con la vista dell'oceano è grato di quanto raccolto. Apprezza il suo lavoro che è partito dal basso e chiede al Signore di guidarlo nel suo sogno. Le parole finiscono e la musica continua per un po' sfumando, lasciandoci a riflettere su quanto abbiamo appreso di questo artista e della sua sensibilità.