MARK WALSH - SATURN

26.04.2025

"Ci sono molte più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni nella tua filosofia" – così recitava Amleto, una frase rimasta nella storia della letteratura mondiale, e non solo.
E, se guardiamo verso l'alto, possiamo osservare una marea di stelle che si perdono nel firmamento, insieme ai pianeti che non sono visibili ad occhio nudo.

Tra questi pianeti c'è Saturno, il sesto del Sistema Solare e il secondo per dimensioni dopo Giove.
Proprio a Saturno ha voluto dedicare una canzone Mark Walsh, intitolata "Saturn".
Benché questo brano sia ispirato ai viaggi spaziali, in realtà è una canzone d'amore che Mark ha voluto dedicare alla sua musa.

"Farei un viaggio su Marte, manderei un messaggio alla luna, ringrazierei tutte le mie stelle fortunate, se mi dicessero che mi riporterebbero da te"con queste parole Mark dichiara in modo esplicito che la sua è una canzone d'amore.

Con la sua voce toccante e il suo timbro accattivante, Mark ci accompagna in un viaggio spaziale che accarezza la nostra anima.
La voce dell'artista è fluida, sincera e vulnerabile nel suo tentativo di connettersi con i suoi ascoltatori e con il mondo esterno.

Sarebbe riduttivo però definire "Saturn" solo una canzone d'amore, ma è anche un viaggio lento ed emozionante attraverso lo spazio, il tempo e le emozioni umane.
Il musicista ha rivelato che l'ispirazione per questa canzone è nata dopo aver visto "Interstellar" di Christopher Nolan, riprendendo il concetto galattico espresso nel film per trasformarlo in qualcosa di intimo e personale.

L'influenza del film, che parla di uno straordinario viaggio intergalattico nello spazio, si avverte chiara, non tanto in chiave fantascientifica, ma sotto il punto di vista emozionale.
Mark rimodella la percezione del tempo e dell'amore, fornendoci il suo personale punto di vista.

In chiave musicale "Saturn" è intrisa di delicate e calde sfumature pop, caratterizzata da morbide strimpellate di chitarra avvolte in una coltre di magia e mistero.
L'ascoltatore ha davvero la percezione di viaggiare nello spazio, poiché Mark per la realizzazione del brano ha utilizzato registrazioni reali di onde radio provenienti da Saturno e dalla Terra, poi catturate dalla NASA, che sono state integrate nel mix.
Sono piccoli dettagli che rendono davvero unica "Saturn", che dà all'ascoltatore la sensazione di fluttuare nel vuoto, come un astronauta in viaggio nello spazio.

"Saturn" rappresenta un nuovo tassello di crescita per Mark Walsh, non solo da un punto di vista sonoro ma anche creativo.
Se hai voglia di un viaggio interspaziale, per perderti nei meandri dell'universo o semplicemente tra i tuoi pensieri, questa è la canzone ideale da ascoltare in loop!