MARCUS SUKIENNIK - Deutsche Nationalhymne (2022)

30.11.2022

I mondiali di calcio sono un evento sportivo che ha luogo ogni quattro anni e vede coinvolte tutte le squadre rappresentanti le varie nazioni che hanno passato le qualificazioni, aggiudicandosi così l'opportunità di gareggiare per il titolo di campioni del mondo. 

I Mondiali sono un evento fortemente sentito a livello globale che ha il potere di riunire un intero paese sotto una passione comune facendo dimenticare per un po' i dispiaceri che dà quotidianamente la politica interna ed appassionando tutti sotto un'unica bandiera rendendoci fieri della nostra nazionalità. 

 Come di rito prima di ogni incontro viene suonato l'inno nazionale della squadre che si affrontano. Allora è facile vedere nei bar e nelle piazze in cui è trasmesso l'evento i tifosi intenti ad intonare il proprio inno, insieme ai giocatori, con la mano destra sul cuore.

Gli Inni delle varie nazioni non vengono però suonati esclusivamente in concomitanza di eventi sportivi, ma sono anche e soprattutto utilizzati per conferire solennità a manifestazioni di carattere istituzionale e per ricorrenze storiche. Gli Inni Nazionali hanno dunque questo potere aggregativo che rende tutti uguali radunando sotto un sentimento comune un intero popolo.

Il pianista e compositore tedesco Marcus Sukiennik ha arrangiato per il pianoforte l'inno della sua nazione, la Germania. Marcus Sukiennik ha una formazione classica e jazzistica e nella sua carriera iniziata venticinque anni fa si è esibito in una quantità enorme di eventi e luoghi diversi in cui il suo tocco Romantico ha sempre conquistato l'audience e la critica. Forte delle numerose pubblicazioni di album edita ora la sua versione del Deutsche Nationalymne.


Nel video che accompagna l'uscita vediamo la tastiera del pianoforte inquadrata dall'alto sulla quale le mani del pianista eseguono questo emozionante motivo. Già dall'esposizione del tema iniziale apprezziamo l'esecuzione che risulta perfetta e viene eseguita con grande trasporto ed intensità.

Una versione nuova, questa di Marcus, pulita ed agile che mette in evidenza la perfezione della tecnica del pianista. Quello a cui assistiamo sembra quasi l'interpretazione di un brano da lui composto.

L'arrangiamento solo per pianoforte dona nuova linfa a quelle note, che vengono arricchite da abbellimenti e a cui la dinamica tipica dello strumento conferisce un'aria di respiro più ampio della versione eseguita da tutta la banda. La solennità della versione ufficiale non viene sminuita o messa in ombra da questa rilettura più intimista.

Al contrario, questo nuovo arrangiamento conferisce alla composizione una nuova luce, più particolareggiata che esalta la scrittura originale mantenendo intatto il suo carattere solenne ed il suo spirito.