MARCO BOLZAN - Ma la Notte

25.09.2022

I giorni dell'infanzia restano impressi a fuoco nella nostra memoria con dei colori, suoni e odori diversi da quelli degli altri ricordi: sono più vividi e allo stesso tempo più sbaditi, immutabili nel tempo, potentissimi ed evocativi. 

Forse perché quando siamo piccoli sappiamo di avere un'intera vita davanti che è pronta per essere plasmata a nostro piacimento. Forse perché possiamo ancora essere chi vogliamo, nei nostri sogni seguiamo le più sfrenate fantasie e ci mettiamo a rincorrere dei futuri fantastici in cui abbiamo infinite possibilità. 

Forse perché, semplicemente, abbiamo meno pensieri a gravare sulle nostre giornate, meno responsabilità e meno affanni. È più facile essere felici, da bambini? Non è detto, è sicuramente più facile essere sereni.

Ma una volta che, cresciuti, decidiamo di guardare e scavare a fondo dentro alle nostre insicurezze e ombre possiamo scoprire come recuperare quello sguardo. Come allontanare i momenti più bui, quelli che ci spingono giù, e scegliere di ricordare che in fondo siamo ancora quei bambini. Siamo ancora artefici del nostro destino, siamo ancora quelli che potevano fare qualsiasi cosa. Dobbiamo solo fare un atto d'amore nei nostri confronti.

Sarebbe importante parlare ai giovani e ai giovanissimi di queste cose, normalizzare lo sconforto e anche l'angoscia e ridimensionarlo entro i confini di ciò che possiamo gestire e superare. A volte la musica riesce a far passare messaggi così potenti e vitali. È il caso di "Ma la notte", il singolo d'esordio del cantante di Vittorio Veneto Marco Bolzan.


Marco Bolzan, cantante, sportivo per passione e studente universitario all'Università di Padova, ha recentissimamente vinto il mastering presso gli Abbey Road Studios di Londra grazie alla sua partecipazione al contest sonoro Vibra Song Contest, un importante concorso le cui finali si svolgono nella meravigliosa cornice dell'Absonant di Roma in settembre. Bolzan è riuscito a conquistare tutti con la sua "Ma la notte", un importante grido di speranza generazionale.

Quello che più conquista di Marco Bolzan è sicuramente l'indole: un ragazzo come tanti, nel senso più bello del termine. Uno con il sorriso aperto, lo sguardo sincero, tanti amici e affetti e tanti interessi. Una persona che fa piacere incontrare e con cui viene spontaneo mettersi a chiacchierare.

Eppure nella sua canzone di debutto Marco Bolzan ha scelto di mettersi a nudo per raccontare le parti più oscure e difficili del percorso di autoconsapevolezza che intraprendiamo quando decidiamo di guardarci dentro con attenzione, per lasciare un messaggio di positività di grande rilievo: non importa quanto lunga sia la notte, un nuovo sole sorgerà sempre.