MARC ALLEN - Breathe

21.07.2023

La musica new age è un genere musicale nato in California negli anni '80 che si ispira alle teorie dell'omonima corrente di pensiero. Questo particolare stile musicale si propone di condurre l'ascoltatore a livelli di coscienza superiori e sarebbe in grado di produrre benefici terapeutici. La musica new age aiuterebbe a raggiungere la trascendenza spirituale ed il conseguimento del benessere fisco.

Il genere abbraccia varie aree musicali che comprendono il jazz, il folk e la musica elettronica. Caratterizzate dall'uso di synth, campionatori, pianoforte ed archi troviamo spesso nelle atmosfere dei brani new age l'inserimento di suoni naturali di sottofondo come il canto degli uccelli o il suono di acqua che scorre al fine di produrre un effetto calmante e rilassante nell'ascoltatore.

Un disco che possiamo definire pioniere nello sviluppo di questa musica è l'album Breathe dei compositori Marc Allen e Sky Canyon. In questo lavoro del 1980 possiamo ascoltare sette tracce strumentali che descrivono alla perfezione il concetto di new age in termini musicali. Le composizioni contenute in questa raccolta portano l'ascoltatore a compiere un pacifico viaggio interiore che produce l'effetto di ristabilire il proprio equilibrio spirituale mettendolo in sintonia con le forza dell'universo.

La prima traccia si chiama Medieval Mist e si presenta come un brano di pianoforte dai suoni freddi e cristallini che evocano nell'ascoltatore paesaggi ghiacciati in cui regna il silenzio della natura come dopo una bufera di neve.

Interlude è il secondo brano in lista. In apertura di questo pezzo ascoltiamo il rilassante frinire dei grilli che fa da sottofondo ad una composizione eseguita con lo xilofono. Le note della melodia si incastrano con dei fraseggi di pianoforte creando una dimensione onirica e sognante.

One Earth si sviluppa rinnovando l'espressività del binomio pianoforte xilofono. In questa traccia scorgiamo echi jazz. Le melodie in questa composizioni ci appaiono più severe, ascoltiamo forti accenti che sembrano scandire con decisione i nostri passi su questo pianeta.

Con Dance On The Wind ascoltiamo un brano più arioso e leggero in cui il concetto di tempo viene allargato e rarefatto creando un ambiente sonoro vibrante che tende verso l'alto.

Traveling On è la quinta traccia. Ascoltando questa composizione è come se entrassimo a piedi scalzi in un paesaggio magico fatto di tranquillità e pace. Abbiamo l'impressione di camminare sulle nuvole mentre ci guardiamo intorno per scoprire la bellezza della luce che ci avvolge in un caldo abbraccio.